Ciclismo
Tour de France 2021, Mathieu Van der Poel pronto a sfidare l’eterno rivale Wout Van Aert. Poi la mountain bike a Tokyo
Mathieu van der Poel farà il suo esordio al Tour de France tra sei giorni. La Grande Boucle 2021, però, per il fuoriclasse neerlandese, rappresenta solo una tappa nel percorso di avvicinamento al suo grande obiettivo stagionale: la prova olimpica di cross country. Ad ogni modo, nella prima settimana ci sono diverse occasioni per il campione del Mondo di ciclocross e, dunque, verosimilmente lo vedremo protagonista svariate volte fino a che non si ritirerà per rifinire la condizione in vista dei Giochi.
Van der Poel gode già di un buon colpo di pedale, come dimostrano i due successi ottenuti, in grande stile, al Giro di Svizzera. Il neerlandese è uno dei principali candidati, inoltre, a vestire la prima maglia gialla. La frazione inaugurale di quest’edizione della Grande Boucle, infatti, si conclude in vetta a uno strappo di circa tre chilometri al 5,7% di pendenza media. Un arrivo perfetto per un atleta veloce ed esplosivo come il leader dell’Alpecin-Fenix.
Anche la seconda frazione, peraltro, strizza l’occhio a van der Poel dato l’arrivo posto in vetta al Mur de Bretagne. Quest’erta è più dura rispetto a quella del giorno prima e, in passato, vi hanno vinto corridori con caratteristiche decisamente diverse rispetto a quelle di Mathieu, come Cadel Evans e Daniel Martin. Dato il livello esibito in salita durante questa stagione, però, il fuoriclasse neerlandese potrebbe essere competitivo anche su quest’ascesa, benché, sulla carta, sia più adatta all’iridato Julian Alaphilippe.
Tra gli avversari principali di van der Poel nella prima settimana del Tour de France, peraltro, ci sarà il suo storico rivale Wout Van Aert. Il belga, oggi, ha vinto il titolo nazionale, a riprova che, nonostante i mesi passati senza gareggiare, è già in ottima forma. I due, dunque, sono attesi a scrivere una nuova pagina del loro duello infinito anche se, dopo le prime frazioni, Mathieu e Wout prenderanno strade diverse, dato che ambedue puntano alle Olimpiadi, ma hanno nel mirino l’oro in discipline diverse.
Foto: Lapresse