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Ciclismo

Tour de France 2021, Mattia Cattaneo unica punta dell’Italia per la classifica. Top15 non impossibile

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Una crescita costante con il passare degli anni, fino a raggiungere alla soglia delle 30 primavere, la massima maturità a livello sportivo. Non tutti i corridori si chiamano Remco Evenepoel ed esplodono appena entrati nel professionismo, per altri c’è bisogno di svilupparsi a mano a mano.

Non si è dato per vinto Mattia Cattaneo, passato da giovanissimo alla Lampre e poi calato molto di prestazioni, fino a scendere dal World Tour alle Professional, con l’approdo all’Androni. Proprio con la squadra di Gianni Savio il corridore nativo di Alzano Lombardo si è rilanciato, con diversi piazzamenti ed il successo al Giro dell’Appennino che gli hanno fatto trovare il salto di qualità: l’interessamento della Deceuninck Quick-Step.

Con la compagine belga l’azzurro si è sin da subito dato da fare, pur essendo spesso relegato a dover aiutare i compagni. Appena avuta l’opportunità però non si è tirato indietro, conquistando ottimi risultati. Primi segnali nel 2020, strepitoso nel 2021, con la meritatissima convocazione al Tour de France. 

Difficile pensare di giocarsi qualcosa di importante nella Grande Boucle al cospetto di scalatori del livello di Primoz Roglic e Tadej Pogacar, ma il corridore lombardo, oltre a dar manforte a Julian Alaphilippe, potrà sicuramente togliersi delle soddisfazioni a livello individuale. Lo stato di forma, come dimostrato tra Romandia, Giro di Svizzera e Campionati Italiani, è ottimo: a cronometro può addirittura giocarsi le posizioni di rilievo e, perché no, con un buon percorso in salita può puntare alla top-15 in classifica generale. 

Foto: Lapresse

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