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Tour de France 2021: Primoz Roglic punta sulle cronometro per lanciare la sfida a Pogacar

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L’anno scorso la cronometro de La Planche des Belles Filles costò a Primoz Roglic un Tour de France che sembrava già vinto. In questa Grande Boucle 2021 che sta per iniziare, però, le prove contro il tempo presenti nel tracciato saranno diversissime rispetto a quella sopraccitata. L’ormai imminente edizione numero 108 del grande giro francese, infatti, presenta due cronometro, una di 27 chilometri e una di 31 chilometri, totalmente pianeggianti.

Due prove di questo tipo, sulla carta, dovrebbero favorire Roglic nella lotta contro il connazionale Tadej Pogacar. Il campione uscente della Grande Boucle, quest’anno, ha sfornato prestazioni eccellenti nelle cronometro piatte e brevi dell’UAE Tour e della Tirreno-Adriatico. Tuttavia, nell’unico scontro diretto avvenuto tra lui e Roglic, che si è consumato al Giro dei Paesi Baschi, Pogacar ha subito un passivo di 28″ in poco meno di 14 chilometri.

A ciò, inoltre, dobbiamo aggiungere il fatto che al recente campionato nazionale a cronometro, Pogacar ha decisamente deluso le aspettative. Tadej, in contumacia Roglic che non ha partecipato, era il favorito, ma è giunto solo terzo, a 34″ dal vincitore Jan Tratnik e a 25″ dal compagno Jan Polanc. Oltretutto, la Jumbo-Visma, la squadra di Roglic, negli ultimi mesi ha fatto un lavoro importante sui materiali e, di recente, tutti i suoi corridori stanno brillando nelle prove contro il tempo.

Jumbo-Visma, l’anno scorso, era stata criticata poiché Roglic aveva preso parte alla cronometro de La Planche des Belles Filles con un casco che non aveva mai usato prima. Il team neerlandese, chiaramente, non vuole più commettere leggerezze simili. Oltretutto, rispetto al 2020, hanno cambiato fornitore per quanto concerne le biciclette, passando da Bianchi a Cervelo. Il marchio in questione ha grande tradizione per quanto concerne le bici da prove contro il tempo e ha accompagnato Fabian Cancellara verso innumerevoli successi nella disciplina, tra cui anche titoli olimpici e iridati. E’ logico aspettarsi, dunque, che Roglic possa fare affidamento su un mezzo oltremodo efficiente nelle cronometro della prossima Grande Boucle.

Foto: Lapresse

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