Ciclismo
Tour de France 2021, Vincenzo Nibali alla Grande Boucle per meritarsi le Olimpiadi
Vincenzo Nibali parteciperà al Tour de France con l’obiettivo di convincere il DT Davide Cassani a convocarlo per le Olimpiadi di Tokyo 2021. Lo Squalo è reduce da un Giro d’Italia corso al di sotto dei suoi sogni, in cui non è mai riuscito ad essere protagonista in montagna e durante il quale è caduto in tre occasioni. Il siciliano ha stretto i denti e ha portato onorevolmente a termine la Corsa Rosa, dimostrando ancora una volta la sua professionalità e una grinta immensa, ma non sono mancate le difficoltà tecniche e atletiche. Sulla sua prestazione hanno inciso sicuramente le scivolate, ma anche il fatto che si era presentato al via da Torino in seguito a una frattura al radio del polso destro avvenuta a inizio aprile in occasione di un allenamento.
La speranza è che l’alfiere della Trek-Segafredo abbia recuperato, in modo da poter sfoggiare una buona gamba alla Grande Boucle. In questo momento la sua presenza ai Giochi è seriamente a rischio, ha bisogno di fare capire di poter dire la sua nel Sol Levante per meritarsi la convocazione, anche perché la Nazionale sarà composta soltanto da cinque elementi durante la rassegna a cinque cerchi. Il 36enne ha vinto il Tour de France 2014, ma vanno annoverati anche il terzo posto del 2012 e il quarto del 2015. La sua ultima partecipazione risale al 2019 (39mo a Parigi), dopo che nel 2018 incappò in un brutto incidente per colpa di un tifoso quando era pienamente in corsa per indossare la maglia gialla.
Sarà la nona partecipazione in carriera alla corsa a tappe più importante e prestigiosa al mondo. Vincenzo Nibali non dovrebbe correre per puntare alle posizioni nobili della classifica, ma dovrà soprattutto dimostrare di avere una buona gamba in modo da guadagnarsi in strada una maglia azzurra per le Olimpiadi. Dopo la dolorosa caduta di Rio 2016, quando era lanciatissimo verso una medaglia (probabilmente d’oro), lo Squalo vuole tornare sul palcoscenico a cinque cerchi per inseguire una magia sognata da cinque anni.
In squadra con lui dovrebbero esserci il danese Mads Pedersen (Campione del Mondo 2019), l’olandese Bauke Mollema (uomo di classifica, reduce da un Giro d’Italia difficile), i belgi Edward Theuns e Jasper Stuyven. Restano altri tre nomi da comunicare. La formazione della Trek-Segafredo è comunque ancora tutta da ufficializzare quando mancano 11 giorni alla Grande Partenza.
Foto: Lapresse