Ciclismo
Tour de France 2021, Vincenzo Nibali: “Voglio provarci già dalle prime tappe. Potrei ritirarmi in anticipo per andare a Tokyo”
Vincenzo Nibali è stato uno dei protagonisti della conferenza stampa di presentazione del Tour de France. Il corridore della Trek Segafredo è apparso molto sereno e ha subito ricordato l’edizione del 2008, che partiva anche quella dalla Bretagna: “Ho bellissimi ricordi. Fu il mio primo Tour e riuscii a vestire anche la maglia bianca. Per me quell’esperienza fu memorabile. Ricordo perfettamente l’emozione dell’ultima tappa a Parigi, bellissimo”.
Il siciliano ha parlato della sua condizione dopo l’infortunio al polso e delle sue ambizioni nella corsa francese: “Ho speso le ultime settimane per lavorare sulla condizione ed essere pronto fin da subito per il Tour. Il problema al polso? Quello è definitivamente superato. Sono qui per puntare alle tappe insieme ad una squadra molto forte. Non farò mancare il mio supporto alle ambizioni di squadra, anche nelle volate ovviamente. Per le prime tappe credo che saranno in tanti a puntare alla vittoria”.
Lo Squalo prosegue sugli obiettivi per questo Tour: “Capiremo le mie opportunità per andare a caccia di tappe giorno dopo giorno, step by step. Se la condizione mi assiste, nella mia testa c’è la volontà di provarci già nelle prime tappe. Dal Giro in poi non ho praticamente più corso, ad eccezione del campionato italiano. Io stesso ho bisogno di avere qualche riscontro, di confrontarmi con il resto del gruppo. Da lì potrò tarare meglio i miei obiettivi, capire se sia meglio aspettare le montagne o provarci fin da subito. L’obiettivo è centrare qualche fuga importante o cercare l’azione nel finale delle tappe”.
La presenza al Tour, ma con il pensiero che può già andare a Tokyo. Vincenzo Nibali dovrebbe essere uno dei capitani dell’Italia nella corsa olimpica e, in caso di convocazione, il siciliano potrebbe ritirarsi con anticipo dal Tour: “Non so ancora come si concluderà il mio Tour, se anticipatamente rispetto a Parigi, perchè tutto dipenderà da Tokyo. Nel caso in cui arrivasse la convocazione, potremmo valutare di interrompere prima il Tour per volare in Giappone. Il progetto di Tokyo è iniziato già da qualche anno. Chiaramente per me essere chiamato e poter supportare la causa azzurra sarebbe molto importante, sarebbe un onore. Il Tour per me è un investimento anche in vista delle Olimpiadi. Quando sarà il momento, mi confronterò con Cassani e capiremo la sua decisione per Tokyo”.
FOTO: LaPresse