Golf
US Open 2021 golf, Russell Henley: “Ho imparato molto su di me come giocatore”. Richard Bland: “Non mi aspettavo questo”
Alla fine del secondo giro alcune questioni sono piuttosto chiare all’interno del field. Una di esse è quella legata ai leader, che non sono propriamente quelli attesi: Richard Bland e Russell Henley sono infatti due che la vetta dei Major non l’hanno vista praticamente mai, e invece a Torrey Pines stanno vivendo il miglior US Open della loro vita.
Queste le parole di Henley a fine giro: “Non so cosa sia successo. Il campo sembra leggermente più solido da giocare, il che va a mio vantaggio. Difficile digerire l’ultima buca, non penso di aver colpito un putt così brutto. Ho fatto parecchi grandi putt oggi. Magari non allo stesso livello del primo giro, ma mi son sentito molto bene con il putt in mano. Penso di aver imparato chi sono come giocatore e cosa funzioni per me. E’ quel tipo di cose che ho imparato nell’ultimo anno. Molte cose passano dietro le quinte, anche essere a posto con chi sono come giocatore senza tentare di essere qualcun altro“.
Così Bland: “Un sacco di gente ha un curriculum migliore del mio. Ma sono qui per competere e dare tutto quello che posso. Questo è qualcosa che non m’aspettavo. Sono solo uno che ha vinto un torneo di golf, davvero. Questo (in riferimento anche a Phil Mickelson, N.d.R.) per noi oldies è stato un bell’anno finora. Voglio di più. Tutti i golfisti vogliono di più. Spero di potercela fare di nuovo. Ma è bello vedere ora sul sito dell’European Tour che ho quell’1 accanto al mio nome. Avrei potuto andare in doppia cifra con i Major disputati. Non ci perderò il sonno, ma sto godendomi questo or ora“.
Jon Rahm, invece, è non lontano, a due colpi. Così l’iberico: “Mi ci è voluto un po’ per prendere il ritmo, non ho trovato il secondo fairway fino alla tredicesima buca, credo, e sono andato di sopravvivenza. Spero di poter girare la giornata come ho fatto nelle ultime quattro buche perché ho trovato buoni colpi e di mantenere il ritmo nel weekend“.
Foto: LaPresse