Artistica
Vanessa Ferrari qualificata alle Olimpiadi: “Andiamo a scrivere una pagina di storia! Il sogno continua”
Vanessa Ferrari festeggia a Doha (Qatar) la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Vincendo il duello finale con Lara Mori al corpo libero, in occasione dell’ultima tappa di Coppa del Mondo, la bresciana ha staccato il biglietto per i Giochi e parteciperà così alla rassegna a cinque cerchi per la quarta volta in carriera (si tratta di un record). La 30enne è stata impeccabile all’Aspire Dome, ha eseguito un esercizio meraviglioso condito da tre diagonali strepitose (Silivas e tempo-Tsukahara di lusso) ed è stata premiata con un vertiginoso 14.266 (5.9 il D Score).
La Farfalla di Orzinuovi si presenterà in Giappone con l’obiettivo di conquistare una medaglia, all’amato corpo libero non le è precluso davvero nulla e ha ribadito di essere in forma impeccabile. La soddisfazione dell’azzurra è palpabile nelle dichiarazioni rilasciate con un post sui suoi profili social: “Ci ho creduto, ho lavorato senza sosta e finalmente, con uno straordinario 14.266 salgo sul primo gradino del podio che vale il pass per Tokyo. All’inizio di questo cammino avevo promesso che vi avrei fatto sognare e vi dico solo che il grande sogno continua, andiamo a scrivere un’altra pagina di storia! Faccio davvero i complimenti a Lara Mori che ha combattuto fino alla fine ed é una dote che apprezzo molto, le voglio bene e penso sia davvero un’atleta grandiosa oltre che un’amica!“.
Vanessa Ferrari ha poi proseguito ai microfoni della Federginnastica: “Ho cercato di stare attenta ai dettagli. Sono felicissima di aver raggiunto e superato quota 14, che era uno degli obiettivi che mi ero prefissata. Il periodo è stato abbastanza complicato, con il Covid prima degli Europei di Basilea, dove avremmo voluto conquistare un altro pass per l’Italia e invece non ci siamo riuscite, né io né Martina Maggio. La preparazione è sempre andata a singhiozzo, tra la pandemia e i miei poveri piedi doloranti. Devo sempre dosare l’allenamento per non stressarli troppo. Adesso rientriamo e con Enrico studieremo la soluzione migliore prima della partenza per Tokyo, analizzando i vari attrezzi, a cominciare ovviamente dal corpo libero. Spero di star bene dalla testa ai piedi. Diciamo che per ora la testa è ok! Ci tengo a fare i complimenti a Lara. Siamo molto amiche e da tanti anni dividiamo le pedane internazionali. Ci supportiamo a vicenda, dandoci consigli e aiutandoci l’una con l’altra. Sapevamo che chi avesse fatto l’esercizio migliore sarebbe andata a Tokyo, il mio partiva da una nota molto più alta, quindi dovevo pensare soltanto a farlo bene, dal punto di vista esecutivo. Ci sono riuscita, ciò non toglie nulla al valore della Mori, che salendo prima di me, con il suo 13.633 mi ha dato filo da torcere, motivandomi fino all’ultimo”.
Photo LiveMedia/Filippo Tomasi