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Vivere internet in sicurezza e a tutte le età: è possibile

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L’espressione “Navigare su Internet” prende spunto dalla similitudine col mare, un immenso spazio sconfinato nel quale poter nuotare e – nel caso specifico del web – cercare informazioni.
E se immensamente vasto è lo spazio a disposizione, infinite saranno le ricerche da poter effettuare e, di contro, gli
errori in cui incappare. Nel campo informatico, per “errori” si intendono le truffe in cui non è difficile cadere o i maleware, ossia un insieme di software intrusivi, di programmi e codici dannosi o di virus che mettono a rischio un sistema.

Ma per ogni veleno esiste un antidoto, e quello dei PC è l’installazione di un buon antivirus che protegga da ogni minaccia, gli aggiornamenti frequenti del sistema operativo e i regolari backup dei dati più importanti.

Chi ha dei figli minorenni, inoltre, desidera la totale sicurezza della loro navigazione, per evitare che finiscano in siti con contenuti non adatti alla loro età e che la privacy del minore venga lesa.

Per proteggere il proprio computer e le informazioni personali da truffe, virus e pericoli vari quando si utilizza internet, vi sono delle procedure da mettere in atto per navigare in sicurezza.

Navigare sul web: come garantire la sicurezza?

Il primo passo da compiere è quello di aggiornare programmi e sistema operativo, al fine di proteggere il computer e le informazioni personali.

Poi si procede verificando le impostazioni del browser utilizzato. Per assicurarsi che la connessione a un sito web sia sicura, bisogna controllare che, nella barra degli indirizzi, compaia il pulsante di identificazione del sito, ossia l’icona di un lucchetto grigio. Questa procedura permette di sapere se la connessione con il sito web visitato è protetta da cifratura, in modo da evitare i siti web malevoli, il cui scopo è quello di sottrarre dati sensibili.

Per mantenere la sicurezza sul web e proteggere le informazioni personali, inoltre, è buona norma scegliere password complesse e più sicure, cioè parole formate da almeno 15 caratteri alfanumerici e che contengano dei caratteri speciali, evitando di utilizzare la stessa password per più siti.

Un altro aspetto a cui prestare attenzione è la scelta delle informazioni personali da rivelare. Ad esempio, quando si configurano le impostazioni per la privacy del proprio account sui social network, vanno fornite meno informazioni possibili sui dati personali, diffidando dai siti che offrono coupon regalo in cambio di informazioni di contatto. Se si tratta di un profilo di lavoro, è sufficiente dare informazioni in merito alle competenze e alle esperienze pregresse, senza aggiungere dettagli troppo personali.

Anche i siti di slot machine, di casinò o di scommesse sportive devono essere sicuri nel momento dell’inserimento dati di pagamenti e garantiti dall’ADM, come quelli elencati su scommetteronline.info. I siti poco affidabili sono facilmente riconoscibili dall’assenza del logo ADM.

Per quanto riguarda gli aggiornamenti del browser, è molto raro che venga chiesto all’utente di scaricare manualmente ed eseguire file da Internet. Tra le truffe su internet, infatti, è stata segnalata da moltissimi utenti la comparsa di pagine che avvisavano della necessità di un aggiornamento “importante” o “urgente”, ma si tratta di falsi aggiornamenti già ben conosciuti dalla polizia postale, che servono agli hacker come esca per installare malware.

Un altro errore da evitare per non installare virus è quello di non rispondere alle e-mail di spam e non aprire gli allegati delle e-mail provenienti da sconosciuti. Il mittente e l’oggetto vanno sempre verificati. Inoltre, sarebbe opportuno utilizzare un indirizzo e-mail per la comunicazione personale o di lavoro e un altro per le e-mail di altra natura.

Il computer di casa è esposto a vari problemi di sicurezza. Per evitarli, è buona abitudine spegnere il computer quando non si è connessi a Internet, rendere sicura la propria rete Wi-Fi con una crittografia forte (WPA o WPA2) e utilizzare un firewall, ossia un programma di sicurezza che controlla le connessioni di un computer a Internet e impedisce l’accesso a qualunque programma che non sia autorizzato.

Un altro consiglio di fondamentale importanza è quello di leggere attentamente le informative e le certificazioni relative alla privacy. Sia i browser web che i sistemi operativi mobili hanno impostazioni per proteggere la privacy dell’utente e alcuni siti più utilizzati come Facebook permettono anche di impostare una maggiore protezione della privacy.
L’informativa sulla privacy del sito deve essere sempre disponibile e il suo accesso deve essere posto in evidenza; inoltre, deve essere accompagnata da una certificazione autentica. A occuparsi dell’autenticità di queste certificazioni ci pensa l’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l’organo preposto a garantire (tra i vari compiti) la trasparenza e la sicurezza dei siti internet.

Quando si fanno acquisti online e, dunque, vanno fornite informazioni sulla propria carta di credito o il proprio conto bancario, bisogna assicurarsi che i siti di marketplace scelti forniscano connessioni sicure e criptate. Un sito poco affidabile si identifica dall’indirizzo http:; i siti sicuri, invece, iniziano per https:, poiché la S sta per sicuro. Come detto, i siti protetti sono contraddistinti dall’icona del lucchetto vicino alla barra degli indirizzi. In questo modo, si avrà la certezza di fare acquisti online su siti sicuri.

Foto: Lapresse

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