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Wimbledon 2021: Fabio Fognini di classe e lucidità con Laslo Djere, è terzo turno
Con molti alti e qualche basso, Fabio Fognini si aggiudica la sua seconda partita nel torneo di Wimbledon 2021. Laslo Djere si deve inchinare in due ore e venti minuti sul 6-3 6-4 0-6 6-4 alla maggior classe del numero 31 delle classifiche ATP, che ha saputo essere freddo in quasi tutti i momenti cruciali della partita; ora cresce l’attesa per il suo avversario, che uscirà dalla sfida tra Lloyd Harris ed il numero 5 del tabellone Andrey Rublev.
Sin dal primo scambio, Fabio è quello che appare il più a suo agio sul verde londinese. L’azzurro appare leggero e senza fronzoli, riesce a mantenere agevolmente i suoi turni di servizio regalando anche un paio di gemme delle sue; una di queste arriva nel sesto gioco con un gran rovescio lungolinea, uno scambio che sposta l’inerzia della prima frazione a suo favore. Arriva il break e il ligure batte il primo colpo in 34 minuti.
Djere appare sfiduciato nel secondo set e in avvio compie tanti errori. In pratica, ogni volta che gli arriva la pallina, il serbo la spara in rete: Fabio può così volare in vantaggio 3-0 e servizio in men che non si dica. L’azzurro ha un passaggio a vuoto nel game successivo, consentendo l’immediato controbreak, ma tiene il suo avversario a distanza andando sul 2-0 nel conto dei set.
Nel primo game Fognini ha l’immediata chance per brekkare il suo avversario, anzi quattro possibilità. Ma Djere si difende con le unghie e con i denti e rimane in partita, anzi approfitta subito di un momento di rottura dell’azzurro andando subito sul 2-0. Fabio tira praticamente i remi in barca e lascia correre, subendo un pesante 6-0.
Il ligure è bravo a riprendere ritmo in apertura di quarto set: i suoi colpi da fondo tornano ad essere incisivi mentre Djere torna a sbagliare. Il break arriva subito, ma Fabio dà un calcio al secchio del latte subito dopo gettando via il servizio da sopra 40-15. Il ligure però è finalmente centrato, come accade nei suoi momenti migliori, nonostante tutto, e rimane mentalmente in partita.
Il suo obiettivo è stressare il dritto del serbo, che cede di schianto nel nono gioco; Fognini è talmente concentrato che con due ‘falchi’ corregge per due volte l’arbitro e si procura l’opportunità di servire per la partita. Solo che Fabio dimentica in borsa la prima di servizio, complicandosi la vita: annulla due palle break tra cui una con un lob in controtempo da strabuzzarsi gli occhi, e nell’unico scambio iniziato con la prima di servizio chiude la partita.
Partita in cui entrambi i giocatori non hanno servito alla perfezione, ma Fognini fa meglio nonostante i suoi 5 doppi falli, con il 71% con la prima di servizio (49/69) ed il 52% con la seconda (22/42). Il tennista ligure va in pari nel conteggio vincenti-non forzati, che si equivalgono a quota 26, contro il 27-39 di Djere.
Foto: LaPresse