Tennis
Wimbledon 2021: Federer, Barty, Serena Williams e sette italiani in campo tra recuperi e riorganizzazioni
Seconda giornata molto ricca a Wimbledon, e non solo perché continuano a svilupparsi i due tabelloni, ma anche perché i problemi legati alla pioggia del primo giorno si riversano su un martedì che diventa contemporaneamente affollato e “monco”. Affollato perché ci sono da recuperare e finire diversi match di ieri, “monco” perché alcuni primi turni sono stati spostati a mercoledì. In casa Italia, a farne le spese sono Matteo Berrettini e Camila Giorgi, ancora privi del loro esordio.
In campo maschile, c’è da finire l’incontro di Fabio Fognini sul Court 18: il ligure, all’interruzione, era avanti con buon agio di due set sullo spagnolo Albert Ramos-Vinolas: basta davvero poco per completare l’opera, anche visto il buon livello di tennis mostrato. Sono principalmente due gli uomini attorno ai quali c’è curiosità: Lorenzo Sonego debutta contro un altro Sousa, Pedro (diverso dal Joao di Seppi). Non ci sono precedenti tra il finalista di Eastbourne e il portoghese, mentre ce n’è uno tra l’altro Lorenzo, Musetti, e il polacco Hubert Hurkacz. Quest’ultimo si ritirò dopo un set e poco più al Foro Italico di Roma, e di entrambi è difficile definire la condizione: uno è stato costretto a fare tutta la preparazione in Italia causa maturità, l’altro ha perso a Stoccarda dal giovane svizzero Dominic Stricker e a Halle dal canadese Felix Auger-Aliassime.
Esordio anche per Salvatore Caruso, per il quale il pronostico è però chiuso in maniera pressoché completa con il croato Marin Cilic, molto più a suo agio sull’erba rispetto al siciliano. Possibilità in più le ha Gianluca Mager, perché trovare l’argentino Juan Ignacio Londero sull’erba al primo turno non è decisamente un sorteggio sfavorevole. Il sanremese ha buona capacità di sfruttare queste situazioni, in linea generale: resta da scoprire se sarà così stavolta.
Debutta anche il contingente femminile, con Jasmine Paolini dalla tedesca Andrea Petkovic, entrata con il ranking protetto e da parecchio tempo non più ai fasti di un tempo, tant’è vero che nel 2021 non ha mai vinto più di una partita in un torneo. Una situazione simile e diversa, ancor più nel profondo, tocca a Martina Trevisan, perché Elena Vesnina ha ripreso soltanto pochi mesi fa in singolare, per quanto il suo vero obiettivo sia quello di giocare le Olimpiadi in doppio (femminile e misto). Entrambe le italiane hanno le loro buone chance di andare avanti.
Debutto anche per tre grandi big dei due tabelloni. Tra gli uomini, è raro vedere Roger Federer giocare di martedì a Wimbledon, ma la situazione di quest’anno tale è: per l’elvetico, peraltro, esordio complicato (viste le premesse) con il francese Adrian Mannarino, che sebbene non più nel fiore degli anni sui prati non va sottovalutato. In campo femminile, Ashleigh Barty e Carla Suarez Navarro daranno vita insieme a una storia che, in qualunque caso, sarà bella, perché toccherà probabilmente all’australiana battezzare l’ultima volta ai Championships della spagnola, per la quale già solo esserci dopo il linfoma di Hodgkin è una vittoria, ma di vita. Via anche al torneo di Serena Williams: la corsa, eterna e incompiuta, al 24° Slam stavolta parte dalla bielorussa Aliaksandra Sasnovich, anche se prima ha fatto parlare di più per la sua rinuncia alle Olimpiadi di Tokyo.
Foto: LaPresse