Tennis
Wimbledon 2021, Gianluca Mager in vantaggio contro Juan Ignacio Londero, si completa domani
Un buon Gianluca Mager ha concluso in vantaggio il suo match contro l’argentino Juan Ignacio Londero (n.129 del mondo). Il ligure, prima del calare delle “tenebre”, guida il confronto valido per il primo turno di Wimbledon sullo score 7-6 (3) 6-0 4-6. Peccato per l’andamento del terzo parziale che avrebbe potuto consentirgli di concludere l’incontro e di evitarsi il seguito domani. Sfortunatamente per lui, la pioggia che anche oggi ha funestato il programma di incontri ha portato a uno slittamento globale.
Nel primo set l’azzurro comincia con il piglio giusto, trovando grande profondità coi suoi colpi piatti. Il break si tramuta in realtà nel terzo game e il n.77 del mondo comanda con agio, sfiorando anche il doppio break nel quinto game. Il tennis però non perdona quando si è poco concreti e così, quando il nostro portacolori serve per la frazione, incappa in un turno in battuta scarsamente producente. Si materializza il controbreak e il destino del parziale si decide al tie-break. Mager ha il merito di resettare e di far valere la propria aggressività da fondo che gli consente di far calare il sipario sul 7-3.
Nel secondo set si assiste a un vero e proprio monologo dell’italiano. Disarmante la differenza nella velocità di palla tra i due in una frazione nella quale entrambi puntano sulla regolarità. Tuttavia, la maggior potenza da fondo sorride a Mager che sul 6-0 conclude la frazione in maniera a dir poco imperiale.
Nel terzo set un piccolo rilassamento nel primo gioco costa caro al ligure. Il break ottenuto da Londero viene poi mantenuto dal sudamericano che resiste bene al tentativo disperato dell’azzurro di conquistare il controbreak nel decimo gioco. Il n.129 del ranking si aggiudica la frazione sul 6-4 e domani si continuerà.
Dal punto di vista delle statistiche, l’italiano ha totalizzato 9 ace e raccolto il 73% dei punti con la prima di servizio e il 56% con la seconda, avendo una grande efficacia in risposta alla seconda dell’avversario (52%). Se Mager dovesse riprendere lo stesso ritmo messo in mostra nei primi due parziali, la partita gli sorriderà.
Foto: LaPresse