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Wimbledon 2021, il tabellone di Roger Federer. Gli ostacoli verso il sogno del 21° Slam in carriera

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Wimbledon è alle porte. Il terzo torneo dello Slam comincerà domani mattina sui campi dell’All England Club, con il tennis che raggiunge il culmine della stagione sull’erba. Tanti gli spunti che offre il sobborgo londinese: le possibilità di Grande Slam di Novak Djokovic, il sogno di Matteo Berrettini di poter fare tanta strada… e Roger Federer.

Il campione svizzero ha un sogno nel cassetto: quello di tornare ad esultare avanti al pubblico londinese a distanza di quattro anni dall’ultima volta. L’età però incombe e si può far sentire in qualunque partita, come successo all’improvviso ad Halle contro Felix Auger-Aliassime. Quale Roger si presenterà dunque sui campi di Wimbledon? Il primo a brevettare la sua forma sarà Adrian Mannarino, giocatore sicuramente insidioso per la sua capacità di appoggiarsi durante gli scambi ma che in teoria non ha i colpi per impensierirlo.

Messo da parte il transalpino, il secondo turno gli regalerebbe sulla carta un match molto più agevole con uno tra il giapponese Sugita e Richard Gasquet (ammesso che il francese ci sia). Già dalla partita successiva il livello può inevitabilmente alzarsi: gli avversari più accreditati sono infatti Filip Krajinovic ed il britannico Cameron Norrie, reduce dalla finale persa al Queen’s con Matteo Berrettini.

Negli ottavi di finali potrebbe esserci il primo incrocio italiano per Federer: Lorenzo Sonego è il favorito per arrivare a questo punto del tabellone assieme allo spagnolo Pablo Carreno Busta, le due teste di serie che dovrebbero sfidarsi al terzo turno. A seguire, in teoria ci potrebbe essere Daniil Medvedev, seconda testa di serie del tabellone protagonista di un ottimo cammino a Maiorca, e in semifinale un affascinante scontro con Matteo Berrettini, prima di un’eventuale finale con Djokovic. Questo il possibile cammino di Federer, probabilmente consapevole di essere all’ultima chiamata per vincere il nono Wimbledon della sua carriera.

Foto: LaPresse

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