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Wimbledon 2021, Jannik Sinner: “Non sono a mio agio sull’erba, ma il lavoro prima o poi pagherà”

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Non è una sorpresa, ma fa sempre male. Jannik Sinner è uscito di scena al primo turno di Wimbledon, pagando la poca dimestichezza con l’erba di Londra. Il ragazzo di Sesto Pusteria si è arreso in quattro set all’ungherese Marton Fucsovics, che replica quanto fatto l’anno passato agli Australian Open contro Jannik.

Un Sinner in difficoltà, come purtroppo è consuetudine, al servizio e nei colpi di inizio gioco, non trovando gli appoggi giusti sull’erba di Church Road. Un ko che ci può stare per l’inesperienza su questa superficie, ma che chiaramente deve fare tanto riflettere relativamente ad alcune mancanze nel gioco dell’altoatesino che in questo contesto sono state enfatizzate.

Non mi sento sicuro quando mi muovo sull’erba, poi quando scivoli due o tre volte sei ancora più insicuro. Il lavoro, prima o poi, pagherà“, le prime parole in conferenza stampa di Jannik che ha aggiunto: “E’ sempre brutto perdere, ma sono convinto di quello che sto facendo e del percorso intrapreso. Negli allenamenti sembrava andasse tutto bene e invece quando giochi la partita vera cambia tutto a livello di sensazioni. Sono ovviamente deluso, ma prima o poi sono sicuro che i miei sforzi saranno ripagati“, la chiosa del classe 2001 del Bel Paese.

A questo punto il pensiero va alle Olimpiadi di Tokyo (Giappone), dove l’azzurrino spera di trovare il feeling perduto e soprattutto maggior continuità.

Foto: LaPresse

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