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Wimbledon 2021, Matteo Berrettini: “E’ il tempio del tennis. Credo di poter arrivare fino in fondo”

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Matteo Berrettini ha trionfato meritatamente al Queen’s e si appresta a vivere un Wimbledon 2021 da assoluto protagonista. Il tennista romano è stato bravo ad adattarsi immediatamente alla nuova superfice e con grande grinta è andato alla conquista del suo successo più importante sin qui.

Dopo quanto visto al Queen’s le quotazioni dell’azzurro sono in netta crescita anche per lo Slam londinese. Va da sé che il favorito d’obbligo, vista anche l’assenza di Rafael Nadal, non può che essere Novak Djokovic. L’azzurro da par suo non si pone limiti e punta a fare il meglio possibile.

Berrettini ha raccontato alla Gazzetta dello Sport le emozioni dell’avvicinamento a Wimbledon: “Wimbledon è il tempio del tennis. È il posto in cui ti viene voglia di giocare anche se non hai mai preso una racchetta in mano. Una volta nella vita bisogna andarci, un po’ come al Maracanà, qui si va oltre lo sport in se stesso“.

L’azzurro ha le idee chiare anche per quanto concerne gli obiettivi in vista dello Slam sull’erba: “So che posso arrivare in fondo, sto bene fisicamente e vittorie come quella di domenica mi aiutano a prendere consapevolezza dei miei mezzi e mi danno fiducia per spingermi sempre più in là. Poi se dovessi uscire al terzo turno non sarebbe comunque un disastro, so bene come va questo sport“.

Attualmente Berrettini è 9° nel ranking ma con l’ottava piazza di Roger Federer sempre più vicina: “Il ranking con la pandemia è particolare, ma è chiaro che un pensiero ci faccio un pensierino. La cosa più importante però resta sentirmi bene, io so che quando sono in forma i risultati arrivano, poi i numeri sono sempre relativi e io non sono il tipo che guarda la classifica degli avversari“.

Foto: LaPresse

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