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Wimbledon 2021, Matteo Berrettini oggi non giocherà. Danneggiato dagli organizzatori, avrà due match ravvicinati

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E Matteo Berrettini? Si dovrà aspettare domani per vedere all’opera a Wimbledon la testa di serie n.7 del tabellone dei Championships. L’azzurro, che affronterà l’argentino Guido Pella, è tra i tennisti più attesi del torneo, reduce dal prestigioso successo nel Queen’s.

Purtroppo, però, la pioggia di ieri e la “poca considerazione” degli organizzatori non gli sono venuti molto incontro. Sì, perché Matteo, immaginando il successo contro l’argentino, disputerà due match ravvicinati uno dietro l’altro tra domani e giovedì. Una scelta da parte di chi gestisce lo Slam discutibile.

Tuttavia, Berrettini deve fare buon viso a cattivo gioco, augurandosi di avere incontri non eccessivamente lunghi perché forte delle sue certezze tecniche maturate sull’erba. Dovrà fare attenzione nel proprio percorso il romano, però, specie nel terzo turno (dopo aver superato nel 2° il vincente della sfida tra Bostic Van De Zandschulp, entrato da lucky loser, ed il qualificato Gregoire Barrere) per un eventuale incrocio con l’americano John Isner, eccezionale servitore e rivale particolarmente ostico.

Negli ottavi la logica suggerisce uno tra Aslan Karatsev, battuto sulla terra di Belgrado in finale, e Casper Ruud (sconfitto a Madrid), prima di affrontare Sascha Zverev in quarti. Poi in semifinale vi potrebbe essere uno tra Roger Federer o Daniil Medvedev, prima dell’atto conclusivo da sogno con Novak Djokovic.

Sognare si può, ma sicuramente questa partenza non è delle migliori per l’azzurro e ci augura che gli organizzatori diano la possibilità a Berrettini di giocare quantomeno su campi coperti (Centrale o Campo 1) in modo da non dover subire oltre al danno anche la beffa.

Foto: LaPresse

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