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America’s Cup, il nucleo di Luna Rossa è attivo. Max Sirena lavora sui designer per creare la barca vincente

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Luna Rossa parteciperà alla prossima edizione della America’s Cup e attende di sapere quando e dove andrà in scena la competizione sportiva più antica al mondo. Il sodalizio italiano è reduce dalla bellissima campagna di Auckland, dove è riuscita a tenere testa a Team New Zealand in una rovente finale andata in scena durante l’ultimo inverno. Team Prada Pirelli ha messo paura ai Kiwi fino al 3-3, poi alla lunga è saltata fuori la qualità tecnica e agonistica dei detentori della Vecchia Brocca e così la formazione guidata dallo skipper Max Sirena si è dovuta arrendere.

Patrizio Bertelli, patron di Luna Rossa e amministratore delegato di Prada, ha confermato più volte che lancerà nuovamente il guanto di sfida e che continuerà a inseguire il sogno di portare a casa la tanto agognata Coppa America. Al momento, però, Luna Rossa attende di sapere le intenzioni di Team New Zealand. I Kiwi, infatti, hanno il diritto di scegliere dove e quando si disputerà l’evento e al momento la flotta guidata dal CEO Grant Dalton è in trattativa con diversi Paesi esteri, visto che ha rinunciato l’offerta del Governo locale per restare ad Auckland.

Questa lunga attesa, che comunque durerà massimo fino al prossimo 17 settembre, sta snervando Luna Rossa e Max Sirena ha il difficile compito di tenere attivo il nucleo principale. Come ha svelato Francesco Bruni in un’intervista concessa a Sail2u, trasmissione condotta da Stefano Vegliani per OA Sport, lo skipper sta già muovendo i primi passi e sta allestendo un team di designer con l’obiettivo di creare un’imbarcazione in grado di vincere la America’s Cup.

Il velista siciliano è stato chiaro: “Bertelli ha ribadito la sua volontà di volere rifare la Coppa e questa è la cosa più importante perché senza di lui non succede nulla. La cosa che blocca ancora le operazioni è che i nezeolandesi non ci hanno ancora detto dove, come e quando. Così non è facile tenere attivo un team di oltre 100 persone con promesse e discussioni di banchina, ci vuole qualcos’altro. Max Sirena (lo skipper, ndr) sta cercando di tenere in piedi il nucleo più importante e costituire un gruppo di designer all’altezza di poter vincere la Coppa America. C’è la volontà di partire il prima possibile, i neozelandesi dovrebbero darsi un po’ una mossa“.

Ci si è soffermati anche sulla soluzione del doppio timoniere che Luna Rosa aveva adottato nel Golfo di Hauraki sorprendo tutti gli avversari: “Il doppio timoniere verrà copiato? Non sono sicuro e non sono nemmeno sicuro che verrà ripresa da Luna Rossa, perché le barche non saranno esattamente uguali a quelle che abbiamo appena visto. Ci saranno delle modifiche tecniche, si parla di un numero di equipaggio diverso e alcune modifiche sul piano di coperta, le regola cambieranno leggermente. Vogliono rendere la barca ancora più performante, riducendo l’equipaggio a bordo e cambiando le batterie. Ad Auckland come disposizione di equipaggio avevamo la situazione migliore“.

Foto: Luna Rossa Press

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