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Atletica, Gianmarco Tamberi torna in gara e firma 2.30: “Più sono veloce e meno salto, male per le Olimpiadi”
Gianmarco Tamberi è tornato in gara a Szekesfehervar (Ungheria) dopo la deludente prestazione ottenuta nove giorni fa a Leverkusen (2.24). Il ribattezzato Halfshave ha saltato 2.30 metri al primo tentativo, sua seconda misura stagionale inferiore soltanto al 2.33 timbrato al Golden Gala di Firenze. L’azzurro ha poi commesso tre errori a 2.33 e ha chiuso al quarto posto una gara di assoluto spessore internazionale alla vigilia delle Olimpiadi di Tokyo 2021, ormai lontane soltanto tre settimane.
Il marchigiano ha prestato il fianco allo scatenato bielorusso Maksim Nedasekau (2.37, miglior prestazione mondiale stagionale) e ai due russi Ilya Ivanyuk e Mikhail Akimenko (entrambi a 2.33), mentre Andriy Protsenko si è fermato a 2.30. “Gimbo” non sbaglia a 2.20 e 2.24, ricorre al secondo tentativo per il 2.27, poi firma 2.30 al primo assalto. Appuntamento a venerdì con la tappa di Diamond League a Montecarlo, ultima gara prima dei Giochi.
Gianmarco Tamberi ha dichiarato ai microfoni della Fidal: “Purtroppo in questo momento più vado veloce nella rincorsa e meno salto, esattamente l’opposto di quello che accade quando sto bene. E questo è un enorme problema perché io sono un saltatore che ha bisogno di velocità. Gli altri ovviamente non stanno né a guardare né ad aspettare me, e saltano. Quindi devo assolutamente risolvere questo ‘casino’ e ho un’ultima possibilità per riuscirci. Mai mi sarei aspettato di arrivare in questa condizione ad una gara dalle Olimpiadi. Niente è ancora perduto ovviamente e non mi arrenderò fino all’ultimo salto, ma di certo non sono contento di come stanno andando le cose”.
Buon 13.31 per Paolo Dal Molin sui 110 metri ostacoli, ad appena quattro centesimi dal record italiano siglato agli Assoluti e quinto nella classifica complessiva (13.08 per il campione del mondo Grant Holloway). Luminosa Bogliolo chiude con un alto 13.72 rischiando di cadere.
Foto: COLOMBO/FIDAL