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Atletica, Olimpiadi Tokyo 2021: le speranze di medaglia dell’Italia. Tamberi e Palmisano le punte. E gli outsider…

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L’Italia di atletica leggera si presenterà alle Olimpiadi di Tokyo 2021 con una delegazione composta da addirittura 76 azzurri. Si tratta di un vero e proprio record, visto che in Giappone volerà la squadra più numerosa della nostra storia ai Giochi. Saranno presenti le cinque staffette (con la novità 4×400 mista), tanti italiani hanno staccato il pass con i minimi e altri sfruttando il ranking per l’ammissione alla rassegna a cinque cerchi. Le speranze di medaglia, però, non saranno così elevate e ci si dovrà affidare ad alcune carte per provare a salire sul podio dopo lo zero assoluto di Rio 2016.

Riflettori puntati su Gianmarco Tamberi, che nel salto in alto può davvero essere protagonista. Dopo l’argento agli Europei Indoor e un infortunio in apertura di stagione all’aperto, il marchigiano ha già timbrato 2.33 al Golden Gala ma deve trovare continuità. Il ribattezzato Halfshave può puntare al risultato di spessore, ma dovrà tirare fuori il salto buono contro una concorrenza davvero molto spietata guidata dal fuoriclasse qatarino Mutaz Essa Barshim. L’altra punta della spedizione è Antonella Palmisano, già bronzo mondiale nella 20 km di marcia: la pugliese sembra essere in ottima forma e ha i mezzi per sognare, ma le cinesi fanno davvero molta paura.

Marcell Jacobs insegue una magia che lo proietterebbe nella storia dello sport italiano: vincere una medaglia sui 100 metri, la gara simbolo non solo dell’atletica leggera ma anche dell’intera Olimpiade, non avrebbe davvero prezzo. Il suo primato nazionale di 9.95 e le ultime uscite confortanti contro i big fanno ben sperare. Dovrà davvero superarsi, ma a questo punto nulla sembra impossibile e si può credere in una magia antologica. Potrebbero stupire le staffette, pensiamo soprattutto alla 4×400 maschile e alla 4×400 mista, missione più ardua per la 4×100 che vedrà la presenza anche di Filippo Tortu.

Altre chance concrete di medaglia non sembrano esserci, anche se Eleonora Giorgi nella 20 km di marcia ed Eyob Faniel nella Maratona potrebbero ben figurare. Per piazzamenti interessanti si può puntare anche su Luminosa Bogliolo e Paolo Dal Molin (100 e 110 ostacoli), Massimo Stano (20 km di marcia), Yeman Crippa (5000 e 10000 metri). Attenzione anche al salto triplo maschile e a Darya Derkach in forma, difficile un guizzo da Alessia Trost o Elena Vallortigara nell’alto.

Foto: Lapresse

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