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Atletica, Olimpiadi Tokyo: Daisy Osakue “Ho detto o la va o la spacca. Non immaginavo di arrivare in finale”

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È stato un esordio olimpico con il botto per Daisy Osakue, la campionessa azzurra del lancio del disco, che a Tokyo non solo eguaglia il record italiano di Agnese Maffeis, ma conquista una fantastica finale.

“Sono entrata in pedana e ho detto ‘o la va o la spacca, cioè, devi lanciare, non devi fare cose delicate, non devi pensare alla tecnica, mena’. A casa mia si dice ‘cazzimma’, ho voluto lanciare” le parole di Daisy Osakue alla Gazzetta dello Sport.

“Volevo fare bene, non immaginavo di eguagliare il record italiano o di entrare in finale alla mia prima Olimpiade, quindi come potete immaginare sto tremando, la temperatura forse è a 50 gradi in questo istante, ma sono felicissima. Ho fatto un durissimo lavoro tutto l’anno. Mia mamma pregava e piangeva prima della qualifica, l’ho sentita e le ho detto ‘tranquilla ma’” ha concluso l’azzurra.

Daisy Osakue ha lanciato 63.66 metri al secondo lancio. Una lunghezza che, ironia del destino, eguaglia quel record italiano di Agnese Maffeis, che lo ottenne nel 1996, proprio l’anno in cui Daisy nasceva. Una lunghezza che vale il quinto posto complessivo, con l’americana Valerie Allmann prima con 66.42, ma tutte le altre avversarie vicinissime all’azzurra.

Foto: LaPresse

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