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Atletica Olimpiadi Tokyo, Yeman Crippa: “Non sono riuscito a tenere il ritmo dei migliori. Devo imparare a gestirmi”

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Yeman Crippa ha chiuso in 11ma piazza la finale del 10.000 metri alle Olimpiadi di Tokyo. Il primatista nazionale ha cercato di tenere il ritmo dei migliori ma negli ultimi giri è letteralmente crollato, facendo fermare il cronometro sul tempo di 27:54.05.

Una prestazione che non può soddisfare l’ambizioso azzurro che al termine della gara, ai microfoni di Ettore Giovannelli inviato di Rai2, ha spiegato cosa non ha funzionato: “Negli ulti 3 o 4 giri non sono riuscito a tenere il ritmo dei più veloci. Sono andati fortissimo nel finale”.

Crippa, inoltre, ha ammesso che la sua tattica di gara non è stata ineccepibile. In particolare rispetto alla sua condotta nella fase iniziale e centrale della finale, aspetto sul quale dovrà lavorare per migliorare ancora: “In queste gare tattiche devo imparare a gestirmi un po’ di più e non fare l’elastico sprecando energie che nel finale possono essere fondamentali”.

In chiusura della sua breve intervista, nonostante la visibile delusione, l’azzurro non ha nascosto l’ambizione di poter competere con i più forti del mondo in questa specialità: “Il livello si è alzato tantissimo, spero di arrivarci presto anche io. Ringrazio le persone che mi hanno seguito e il mio team che mi ha permesso di arrivare alle Olimpiadi al meglio”.

Foto: FIDAL/Colombo

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