Badminton

Badminton, Olimpiadi Tokyo: Kento Momota esce dal torneo. Eliminato il grande favorito

Pubblicato

il

Il padrone di casa Kento Momota saluta il torneo di Badminton alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il giapponese perde l’incontro valido per il ‘gruppo A’ contro il coreano Kwanghee Heo. Il favorito del tabellone dell’individuale maschile si arrende con il risultato di 2-0 (15-21, 19-21).

Nella giornata abbiamo assistito anche ai quarti di finale del doppio misto ed alle altre sfide per quanto riguarda l’individuale maschile e quello femminile. Partiamo dal doppio con il passaggio del turno di Ya Qiong Huang/Si Wei Zheng (Cina), Lauren Smith/Marcus Ellis (UK), Yuta Watanabe/Arisa Higashino (Giappone) e Yujung Chae/Seungjae Seo (Corea). Sono questi i protagonisti che si sfideranno nei prossimi giorni per contendersi un posto nella finale per l’oro.

Prosegue, invece, la fase a ‘gironi’ al femminile. Akane Yamaguchi (Giappone/gruppo L), Tai Tzu-Ying (Taipei Cinese/gruppo P), Guaerun Kim (Corea/gruppo K), Thuy Linh Nguyen (Vietnam/gruppo P) Gregoria Mariske Tunjung (Indonesia/gruppo M) e Mia Blichfeldt (Danimarca/gruppo I) hanno primeggiato nei primi incontri di giornata.

Segnaliamo le gioie anche per Nozomi Okuhara (Giappone/gruppo E), Pusarla V. Sindhu (India/gruppo J), He Bing Jiao (Cina/gruppo G), Beinwen Zhang (USA/gruppo H), Michelle Li (Canada/gruppo F), Ratchanok Intanon (Thailandia/gruppo N) e Chen Yu Fei (Cina/gruppo A), pronte a continuare il sogno olimpico.

Prosegue spedito anche il torneo individuale maschile in cui registriamo i successi per Ng Ka Long Angus (Hong Kong/gruppo C), Anthony Sinisuka Ginting (Indonesia/gruppo J), Mark Chajouw (Olanda/gruppo D) e Viktor Axelsen (Danimarca/gruppo E).

Prosegue l’avventura olimpica il padrone di casa Kanta Tsuneyama (Giappone/gruppo I) insieme ad Anders Antonsen (Danimarca/gruppo L), Toby Penty (Gran Bretagna/gruppo K), Jonatan Christie (Indonesia/gruppo G), Kwanghee Heo (Corea/gruppo A), Brice Leverdez (Francia/gruppo M) e Chen Long (Cina/gruppo N).

Foto: Shutterstock.com

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version