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Basket: Bradley Beal a rischio per le Olimpiadi di Tokyo. La guardia dei Wizards nel protocollo anti-Covid
Già al momento privo di tre uomini perché impegnati alle NBA Finals, Gregg Popovich rischia di dover fare a meno, e stavolta per tutte le Olimpiadi, di Bradley Beal. La guadia dei Washington Wizards, infatti, è costretta a entrare nel protocollo anti-Covid per ragioni che non sono state del tutto chiarite.
La notizia, rilanciata da tutta la stampa americana, rischia di essere un problema pesante per Team USA, anche perché Beal aveva fatto ben intendere, al di là del purissimo contributo all’interno del campo, l’unione d’intenti con il gruppo e la fortissima volontà di far parte di questo viaggio olimpico.
Beal, che aveva messo a segno 17 punti nella vittoria degli Stati Uniti sull’Argentina, verrà valutato nelle prossime ore nella sua posizione. Il protocollo prevede ora che il giocatore, del quale non è stato rivelato se sia positivo o meno, effettui vari test per chiarire la propria posizione.
Ove dovesse essere escluso Beal dalla squadra olimpica, resterebbe il grande dubbio: chi andrebbe a sostituirlo? Tempo ancora ce n’è, e le strade potrebbero portare al Select Team che si sta allenando con la squadra principale (Darius Garland e Keldon Johnson i principali protagonisti). Ma non è detta in questo senso l’ultima parola, e naturalmente si spera che non debba esserci alcun cambio.
Foto: LaPresse