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Basket: colpo Nigeria, Stati Uniti battuti nel primo test verso le Olimpiadi

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Se si pensa che la Nigeria, solo nove anni fa, perdeva di 83 punti alle Olimpiadi contro Team USA, il risultato di stanotte sembra di quelli difficilmente spiegabili. Invece è tutto reale: per la prima volta una squadra nazionale africana batte quegli Stati Uniti che parevano (quasi) irraggiungibili.

Il 90-87 che si materializza alla Mandalay Bay Arena di Las Vegas ha diversi punti chiave: un roster composto di diversi giocatori NBA di buon livello, coach Mike Brown (assistente di Steve Kerr ai Golden State Warriors), il 20/42 da tre punti e l’assenza di tre uomini chiave del team americano perché impegnati alle NBA Finals, e cioè Devin Booker (Phoenix Suns), Khris Middleton e Jrue Holiday (Milwaukee Bucks).

Un colpo, questo, che chiarisce almeno tre cose: la Nigeria potrebbe essere tra le formazioni che una medaglia potrebbe arrivare a prenderla, l’Italia avrà un’avversaria estremamente seria nel proprio raggruppamento, gli Stati Uniti non possono di certo portarsi l’oro da casa. In questo caso sono risultati decisivi i 21 punti di Gabe Vincent, autore di sei triple in una notte in cui a Kevin Durant non è andata neanche troppo male (17).

Gregg Popovich si è detto in qualche modo contento che questo risultato si sia concretizzato: “Non significa niente se non impariamo da questo. Potrebbe essere la cosa più importante in questo torneo per noi“.

Non è la prima volta che gli Stati Uniti perdono prima di un torneo importante: verso le Olimpiadi 2004 era arrivata la sconfitta con l’Italia, nell’avvicinamento ai Mondiali 2019 era stata l’Australia a battere Team USA. In quelle due occasioni il roster a stelle e strisce era completo.

Foto: LaPresse

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