Basket: Demis Cavina è il nuovo allenatore della Dinamo Sassari

Arriva il nome del sostituto di Gianmarco Pozzecco alla Dinamo Sassari. Si tratta di Demis Cavina, e per certi versi nell’ambiente sardo non è un nome nuovo: Stefano Sardara, infatti, lo aveva voluto alla guida dell’altra sua società, il Basket Torino, che ha sfiorato (eufemismo) la promozione in Serie A nella finale playoff di A2 con Tortona. Ma il dato principale non è questo. Cavina è stato soprattutto il coach della promozione del Banco di Sardegna nella massima divisione, nel 2009.

L’accordo, di durata biennale, è stato presentato in una conferenza stampa alla quale ha presenziato anche lo stesso Sardara. Cavina è stato anche il più giovane allenatore a guidare una squadra di Serie A, quando lo fece all’età di 26 anni sulla panchina di Roseto (stagione 2001-2002). Poi tanta, tantissima A2: oltre a Sassari, anche le panchine di Imola (due volte), Fabriano, Udine (due società diverse), Veroli, Scafati, Napoli, Tortona.

E proprio in quest’ultimo luogo ha allenato Marco Spissu nell’epoca in cui stava seguendo il suo percorso di crescita: un ritorno insieme, dunque, per il play e l’allenatore di Castel San Pietro Terme. Che dichiara, tra le altre cose: “Non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza, fino a poche ore fa ero impegnato nel progetto di Torino e voglio rituffarmi in un ambiente che conosco molto bene e dal quale non mi sono mai staccato. Sono invecchiato, ho dei valori in cui credo molto e con il tempo si smussano gli angoli e cerco di dare importanza alle cose che veramente contano. La mia idea è che la crescita dei giocatori sia importante così come il lavoro di tutto il team affinché sia funzionale al raggiungimento degli obiettivi. I rapporti umani sono importanti e bisognerà lavorare sulle ambizioni dei singoli“.

Sassari, nella scorsa stagione, ha raggiunto i quarti di finale dei playoff scudetto, perdendo 3-2 la serie contro Venezia, e in Champions League (dove tornerà a giocare nell’annata 2021-2022) si è invece fermata al secondo girone.

Credit: Ciamillo