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Basket femminile, Olimpiadi Tokyo: la Spagna si prende la rivincita sulla Serbia, Canada facile con la Corea del Sud
Si sono disputate le due partite della seconda giornata del girone A per quanto riguarda il basket femminile alle Olimpiadi di Tokyo. Tutti i riflettori, ben più che su Canada-Corea del Sud, sono stati puntati su uno dei grandi classici della pallacanestro europea, Spagna-Serbia.
E questa è stata una partita veramente intensa, in cui il punteggio finale (85-70) non racconta in nessun modo quello che è successo in precedenza. Anzi, alla fine dei primi due quarti sono le serbe, detentrici del titolo d’Europa, a trovarsi avanti per 41-44 sotto la spinta delle sue punte, Sonja Vasic, Jelena Brooks e Yvonne Anderson. L’ultimo periodo, però, è il regno assoluto delle due stelle della formazione spagnola, Alba Torrens e Astou Ndour, 25 e 20 punti rispettivamente. Sono loro a scavare un solco non solo importante, ma decisivo.
Qualche ora prima si è giocata Canada-Corea del Sud, partita con storia fino a un certo punto. Le sudcoreane sono però brave a reggere il ritmo delle canadesi per tre quarti, con Ji Su Park a rendersi ottima protagonista vicino a canestro, proprio dove gira una certa Natalie Achonwa. Oltre questo duello, il fattore che fa la differenza si chiama Bridget Carleton, 5/6 da 2, 1/5 da tre, 7 rimbalzi, 4 assist e 18 punti complessivi in una giornata che vede le nordamericane allungare in un ultimo periodo chiuso sul 21-14.
Le iberiche, con il loro successo, ipotecano sostanzialmente la qualificazione, mentre per quanto riguarda Canada e Serbia saranno decisivi i confronti con Spagna e Corea del Sud. Realisticamente le europee e la squadra nordamericana dovrebbero fare loro il passaggio del turno, anche se il discorso delle migliori terze potrebbe non essere poi così scontato.
Foto: LaPresse