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Basket, i possibili convocati dell’Italia per le Olimpiadi. Torna Danilo Gallinari?
Il comunicato della FIP recita testualmente: “Gli Azzurri faranno ritorno in Italia già domani mattina e dopo qualche giorno si ritroveranno nuovamente per preparare l’impegno Olimpico. Il programma del raduno verrà reso noto nei prossimi giorni“. Già, ma quali azzurri? Questo è il grande dilemma di Meo Sacchetti che dovrà essere sciolto nei prossimi giorni, e forse nelle prossime ore.
Il gruppo di Belgrado sarà riconfermato pressoché in blocco, e su questo c’è poco da dubitare: di grandissimo valore è stata l’impresa compiuta al Pionir, che poi ora ha il nome di Aza Nikolic addosso, ma sempre Pionir rimane. Rimane però un tris di questioni cui dare una risposta, e riguarda tre uomini che, a Belgrado, non hanno potuto presenziare per motivi diversi.
Il nome più gettonato, ovviamente, è quello di Danilo Gallinari. La sua vicenda è nota: essendo impegnato nella finale di Eastern Conference (NBA) con gli Atlanta Hawks, nelle stesse date del Preolimpico, era impossibilitato, in automatico, a unirsi alla Nazionale. Lo stesso discorso, in breve, di Bogdan Bogdanovic, suo compagno di squadra, con la Serbia. Il “Gallo” sarebbe un valore aggiunto di quelli enormi: esperienza, talento e continuità di rendimento tutti in quello che, indiscutibilmente, è il giocatore di punta del movimento da tantissimi anni.
Ci sono poi le questioni di Marco Belinelli e Gigi Datome, che per ragioni di natura fisica hanno deciso di saltare l’appuntamento col Preolimpico dopo una vita in azzurro (Belinelli fin dalla metà degli Anni 2000, Datome, giovanili comprese, dallo stesso periodo, e nella senior dagli Europei 2007). Anche l’età, nel loro caso, ha giocato un ruolo molto importante nella decisione, e non sono neanche i soli ad aver saltato il Preolimpico, perché l’elenco dei rinunciatari, sia nella Serbia che fuori, è stato davvero elevato in questa fattispecie. I due azzurri, nello specifico, hanno spiegato nel dettaglio le motivazioni, Datome anche citando esplicitamente i consulti con lo staff medico azzurro che sono stati alla base della decisione.
Nel caso di arrivo di anche uno solo dei tre, automaticamente si dovrebbe escludere uno degli uomini dell’impresa di Belgrado. Per il rendimento nel torneo, probabilmente Abass sarebbe il candidato a cedere il posto a Gallinari, mentre un ingresso di Datome, dovendo guardare alla struttura della squadra, porterebbe probabilmente all’uscita di scena di Ricci. Più complicato il discorso di Belinelli, se non altro per una ragione tecnica: Sacchetti ha voluto tre play (Mannion, Spissu e Pajola), e anche se quello di Sassari non è stato al massimo per via dell’infortunio contro la Germania da cui ha recuperato appena in tempo, è da capire se voglia modificare così pesantemente l’assetto tattico del suo gruppo.
Ma, in fin dei conti, le decisioni finali spettano al coach azzurro, che ha una grandissima conoscenza di questo sport. E che, non va dimenticato, ora può vantarsi del vivere l’esperienza olimpica sia da giocatore che da allenatore.
Credit: Ciamillo