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Basket, Meo Sacchetti e la sua Italia: “Il profumo delle Olimpiadi ci ha fatto venire appetito”

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Una qualificazione ottenuta all’ultima possibilità, con una storica e straordinaria vittoria contro la Serbia nel preolimpico di Belgrado, ha messo l’Italbasket sulla mappa delle formazioni che fra qualche giorno inizieranno il torneo di pallacanestro maschile alle Olimpiadi di Tokyo.

Dopo 17 anni, l’ultima volta fu ad Atene 2004, la maledizione è stata rotta da Meo Sacchetti e i suoi uomini che hanno centrato un obiettivo eccezionale. Il coach degli azzurri però, che da giocatore ha vinto l’argento alle Olimpiadi di Mosca 1980, non vuole smettere di sognare, come ha fatto capire in un’intervista rilasciata in queste ore a La Nuova. 

“E’ cambiato molto da quando ci sono andato io, ma le Olimpiadi, anche se questa volta non ci sarà il pubblico, restano un evento spettacolare”, ha detto.

“Ora non ci accontenteremo. Ora che i ragazzi sono riusciti a vincere e ad arrivare fin qui hanno ancora più voglia di dimostrare qualcosa di importante – ha poi proseguito – che poi ci si riesca è un altro discorso, ma il profumo delle Olimpiadi ci ha fatto venire appetito”.

L’Italia, a Tokyo, farà parte del Girone B, assieme a Nigeria, Australia e Germania: il primo obiettivo sarà quello di accedere alla seconda fase, quella ad eliminazione diretta, dove si partirà dai quarti, che da lì in poi si possa sognare qualcosa di più? La parola al campo, unico giudice supremo.

Foto: MarcoBrondi / CIAMILLO-CASTORIA

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