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Basket, Meo Sacchetti: “Ero tranquillo, il gruppo è veramente unito”. Melli: “Dicevo ai ragazzi di crederci”

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Vola a Tokyo l’Italia del basket e lo fa contro ogni pronostico e contro i vicecampioni olimpici uscenti della Serbia, uscenti anche perché escono dalle Olimpiadi prima ancora di andarci. Finisce 102-95 a Belgrado per gli azzurri dopo una partita giocata ad altissimi livelli da tutti i giocatori scesi in campo. Ed il ct Meo Sacchetti non può che essere entusiasta di quel che hanno raggiunto i suoi ragazzi.

“Il primo tempo è stato molto intenso in difesa, mentre abbiamo saputo giocare bene in attacco, trovando importanti tiri da tre punti. Siamo rimasti con la testa nella partita nella ripresa e abbiamo vinto. Sicuramente l’infortunio a Micic può averci aiutato, ma gli infortuni capitano e io alla fine sono felice per aver visto i ragazzi giocare a basket con gioia e piacere di essere in campo”, le parole del ct. “Devo essere sincero, ero molto sereno alla vigilia, avevo visto una squadra stare bene assieme. Abbiamo faticato contro Porto Rico, ma questo ci ha dato fiducia. Volevamo giocare aggressivi, ma leggeri. Non sempre è facile farlo, ma ci siamo riusciti. Come dico sempre, sono i giocatori che fanno bravi gli allenatori. Gallinari? Non è il momento di parlare del futuro, è il momento di festeggiare con questo gruppo”.

“Credo che abbiamo giocato una grande partita, abbiamo difeso benissimo nel primo tempo e nel finale del tempo abbiamo trovato anche importanti tiri da tre punti. La ripresa è iniziata in maniera aggressiva e abbiamo fatto il break decisivo”, ha detto, invece, Achille Polonara. “Siamo stati molto bravi a rimanere concentrati anche nei momenti più difficili e credo che questo abbia fatto la differenza questa sera. Siamo stati bravi a non guardare il tabellone, a non lasciarci andare quando eravamo avanti di 20/25 punti”.

“Credo che molti di noi non abbiano ancora realizzato cosa abbiamo combinato oggi. Alcuni ragazzi hanno fatto una partita veramente incredibile, ma tutta la squadra ha vinto, anche chi ha giocato poco. Andiamo alle Olimpiadi, è qualcosa di incredibile, ma io l’ho detto negli spogliatoi fin dal primo raduno. Ragazzi, possiamo farcela, crediamoci”, ha concluso Niccolò Melli. “Abbiamo comandato la partita per tutto il tempo, ma la certezza di aver vinto è stato quando a pochi secondi dalla fine siamo tornati a +10. Sarebbe stata una tragedia perderla in quel momento”.

Credits: Ciamillo

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