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Basket: Nicolò Melli-Olimpia Milano, c’è il ritorno dopo sei anni

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Una delle immagini più significative di Nicolò Melli all’Olimpia Milano, nel 2014, lo vedeva urlare di carica nella finale che ridiede lo scudetto alla squadra allora allenata Luca Banchi. Da quella voglia, nella gara-7 contro Siena, la traiettoria è stata importante: Bamberg, Fenerbahce con partita più bella della carriera in finale di Eurolega, e NBA con New Orleans Pelicans e Dallas Mavericks, al fianco di Luka Doncic.

Ora il ritorno di “Nik”, mormorato, poi sempre più concreto, è ora diventato realtà. Sarà lui uno dei volti nuovi della stagione 2021-2022 secondo Ettore Messina. L’accordo è triennale, il che garantisce la sua presenza in terra milanese almeno fino al 2024.

Queste le parole del nativo di Reggio Emilia riportate dal sito ufficiale della società: “L’avevo detto che era un arrivederci, Milano. C’è ovviamente molta felicità nel ritrovare dopo sei anni un club che ha rappresentato tanto nella mia crescita: qui sono arrivato ragazzino, qui ho giocato le prime sfide ad alto livello, qui ho ottenuto il primo indimenticabile successo, lo scudetto. Torno diverso come giocatore, grazie alle belle esperienze ad alto livello fatte all’estero, e anche alle vittorie conquistate con altri club. E’ diversa anche Milano, rispetto a quella dalla quale sono partito: nei giocatori, nello staff tecnico, nella dirigenza stessa, che insieme alla proprietà vorrei ringraziare per quanto fortemente mi hanno cercato e voluto. Di immutato, però, ci saranno lo spirito vincente di una società che aspira sempre al massimo e la passione di una tifoseria che non vede l’ora di essere di nuovo al fianco della sua squadra: anche per queste ragioni, tornare dopo sei anni è molto stimolante“.

Melli ha appena contribuito a riportare l’Italia alle Olimpiadi, senza riuscire a giocare un Preolimpico incisivo a livello offensivo, ma dando seguito al suo ruolo di capitano con tutta quella serie di cose utili in campo che dall’attacco prescindono. Si tratta del terzo inserimento italiano dell’annata dopo Davide Alviti e Giampaolo Ricci, oltre che sesto assoluto dopo Devon Hall, Dinos Mitoglou e Jerian Grant.

Credit: Ciamillo

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