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Basket, Olimpiadi Tokyo. L’Italia si scalda a Saitama, Ricci e Spissu: “Impianto da fantascienza”
La Nazionale di pallacanestro italiana è sempre più vicina al ritorno in campo ai Giochi Olimpici dopo 17 anni. La squadra di Meo Sacchetti è pronta a calcare i campi giapponesi debuttando contro la Germania sabato 25 luglio alle ore 6.40, nel match di debutto valido per il gruppo B.
Gli azzurri hanno cominciato ad allenarsi a Saitama, il palazzetto che ospiterà la sfida contro i teutonici. Quell’impianto nel 2006 non portò molta fortuna, visto che fu teatro di uno sfortunato ottavo di finale ai Mondiali contro la Lituania, quando Gianluca Basile fallì i liberi del possibile pareggio.
A parlare delle emozioni precedenti al debutto olimpico è Giampaolo Ricci: “Le emozioni si accavallano di giorno in giorno. L’Arena dove giocheremo è incredibile, peccato non ci sarà pubblico, fa impressione anche solo giocare col pallone con il logo Tokyo 2020”. Il giocatore fresco di firma con l’Olimpia Milano si esprime anche sulle sensazioni dei prossimi giorni: “Domani ci attende la cerimonia di inaugurazione e credo che sarà un momento destinato a rimanere indelebile nei nostri ricordi. Ci stiamo allenando bene, l’intensità è quella giusta e le gambe stanno tornando quelle di Belgrado. Ci attende un esordio molto difficile ma sono certo che ci arriveremo pronti“.
Anche il playmaker Marco Spissu non sta nella pelle per il debutto, sfregandosi gli occhi per l’impianto in cui si trova: “Incredibile, un domani realizzeremo tutti dove siamo realmente. Intanto non sto nella pelle per quando ci sarà la cerimonia di apertura. Qui al Villaggio si vive un’atmosfera incredibile e non sai dove girarti perché ci sono atlete ed atleti che vengono da ogni parte del mondo e che praticano tutte le discipline. Una cosa del genere non so dove altro si possa vivere. Oggi primo allenamento alla Saitama Super Arena, dove poi giocheremo tutte le partite: un impianto da fantascienza, enorme e organizzato a meraviglia. Non vediamo l’ora di giocarci. Manca ancora un po’ e fino a domenica studieremo i nostri avversari nei dettagli. Di certo non sarà semplice. Per il momento ci concentriamo su noi stessi”.
Credit: Ciamillo