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Basket, Preolimpico 2021: l’Italia vuole la finale, ma prima bisogna battere la Repubblica Dominicana
Penultimo atto del Preolimpico di Belgrado e l’Italia affronta in semifinale la Repubblica Dominicana. Gli azzurri vanno a caccia della finale, che assegna il tanto ambito pass per Tokyo 2020. Una partita da vincere ad ogni (palla a due alle ore 13.00), con la squadra di Meo Sacchetti che si presenta con i favori del pronostico, ma senza sottovalutare un’avversaria che ha saputo mettere paura alla Serbia.
Infatti la Repubblica Dominicana, prima della facile vittoria contro le Filippine (94-67), era riuscita ad impensierire i padroni di casa per trenta minuti. Nell’ultimo quarto è poi arrivato il crollo, con la Serbia spinta soprattutto dall’ottimo lavoro dei lunghi. Un fattore questo da tenere in considerazione e dunque l’Italia avrà bisogno certamente di un Nicolò Melli diverso rispetto a quello con Porto Rico (0 punti e sei errori dal campo).
E’ già un po’ l’Italia di Nico Mannion. Il play dei Golden State Warriors è partito dalla panca, ma si è poi preso il centro della scena non solo in attacco, ma anche per alcune giocate difensive di rilievo. Protagonisti insieme a Mannion sono stati anche Achille Polonara e Simone Fontecchio, autori entrambi di 21 punti proprio come il giocatore dei Warriors. Un trio sul quale anche oggi punterà Sacchetti.
Anche la Repubblica Dominicana si è fatta trascinare da un terzetto (Solano, Liz, Cuevas), capaci di segnare 106 punti in 3 sui 170 totali. Una formazione molto simile a Porto Rico, capace di arrivare al ferro con continuità e che non disdegna nemmeno le conclusioni dall’arco. Sarà dunque fondamentale mantenere grande pressione sui portatori di palla.
Le parole di Meo Sacchetti: “Ieri siamo usciti da una brutta situazione dimostrando carattere dopo un inizio un po’ pasticciato. A questi livelli non è mai semplice contro nessuna squadra e abbiamo imparato ancora una volta che dobbiamo guadagnarci tutto sul campo. Come esordio, forse meglio una gara così in salita che un match troppo semplice. Ora guardiamo alla Repubblica Dominicana perché per noi è una tappa fondamentale sul cammino per Tokyo. Alla Serbia penseremo, in caso, da domani pomeriggio dopo la partita. I nostri prossimi avversari non sono da sottovalutare: hanno dei piccoli difficili da marcare e ne sanno qualcosa proprio i serbi. Per noi contro Portorico era importante vincere ma possiamo e dobbiamo migliorare ancora sotto diversi aspetti per poter continuare a credere nel nostro sogno olimpico“.
Appuntamento alle ore 13.00. Vietato sbagliare per continuare a sognare.
Credit Ciamillo