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Biathlon, l’Ibu vieta a Evgeniya Pavlova “il giro della morte” con la sua carabina

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Durante lo scorso inverno, la biathleta russa Evgeniya Pavlova ha fatto scalpore per la particolare tecnica sviluppata per rimettersi la carabina sulle spalle dopo aver sparato a terra.  Allo scopo di guadagnare più tempo possibile, l’ormai ventottenne siberiana effettuava un autentico numero di numero da circo, facendo fare alla sua arma un giro di 360° mentre si rialzava, come si può ammirare in questo video.

Una mossa assolutamente spettacolare che però non rivedremo più. Lo ha rivelato l’atleta stessa tramite una storia su Instagram, dove ha postato una clip della sua tecnica aggiungendo il commento: “Diciamogli addio, non la rivedremo mai più”. Interpellata in merito dai media, la diretta interessata ha spiegato che “durante l’ultima tappa di Östersund degli steward sono venuti a dirmi che non potevo rimettermi la carabina in spalla in quel modo, altrimenti sarei stata squalificata. Ho chiesto perché, ma non mi hanno risposto”.

L’unica ragione plausibile può essere rappresentata da una questione di sicurezza, perché facendo un giro su sé stessa, la carabina punta per alcuni istanti o verso il resto del poligono o verso terra. Chiaramente succede quando non è carica, ma nel biathlon le regole sotto questo punto di vista sono estremamente stringenti. Come è giusto che sia, perché chiunque maneggi un’arma da fuoco responsabilmente conosce due leggi, ovvero “Tratta ogni arma sempre come se fosse carica” e “non puntare mai l’arma contro qualcosa che non vuoi colpire”.

Dunque diremo addio al numero da circo di Evgeniya Pavlova, così come diremo addio al suo cognome. Dal prossimo anno, la siberiana si chiamerà Evgeniya Burtasova, essendo convolata a nozze con il signor Burtasov. Allo stesso modo, dovremo abituarci a vedere in azione Uliana Nigmatullima, poiché anche Uliana Kaisheva si è sposata e ha cambiato cognome.

Foto: La Presse

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