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Boxe, Angela Carini sfiora l’impresa alle Olimpiadi! Sconfitta per split decision contro il fenomeno Chen

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Angela Carini sfiora una clamorosa impresa alle Olimpiadi di Tokyo 2021, dove accarezza una vittoria che sarebbe stata incredibile contro la fuoriclasse Nien-Chin Chen agli ottavi di finale. La pugile italiana si arrende soltanto per split decision (2-3) al cospetto della Campionessa del Mondo 2018, ma la nostra portacolori esce a testa altissima dal tabellone dei pesi welter con la consapevolezza di avere trovato una dimensione internazionale.

Resta però tanto amaro in bocca, perché la 22enne ha seriamente spaventato la taiwanese e il verdetto finale è stato decisamente controverso: due giudici hanno premiato la campana per 29-28, altri due hanno preferito l’asiatica per 29-28, il quinto ha stravisto (30-27) per la testa di serie numero 1 dei 69 kg. Chen ha sciorinato una grande tecnica pugilistica, ma l’azzurra ha insistito nell’azione con grande foga e ha portato diversi colpi al corpo dell’avversaria.

Angela Carini è stata sfortunata nel sorteggio e torna a casa senza una medaglia, obiettivo che sarebbe stato davvero alla portata se oggi avesse concretizzato la grande impresa contro una rivale sulla carta decisamente più quotata e indubbiamente più titolata a livello di palmares.

LA CRONACA DELL’INCONTRO

Carini inizia in maniera propositiva, prende il centro del ring e cerca di punzecchiare l’avversaria insistendo con un buon sinistro, ma l’asiatica schiva benissimo tutti i colpi e non offre più di tanto il bersaglio. La taiwanese si fa apprezzare a livello tecnico e quando avanza con il gancio sinistro fa davvero paura. Quattro premiano Chen in maniera corretta (9-10), uno però preferisce la nostra portacolori.

La taiwanese decide di cambiare il registro nel secondo round e fa subito il match in maniera offensiva, palesando una netta superiorità in termini di potenza, forza e tecnica. Angela non può fare altro che combattere di rimessa, ma non riesce praticamente a piazzare un colpo contro un autentico muro inscalfibile. Due giudici apprezzano però l’ardore dell’azzurra (10-9), gli altri tre preferiscono Chen. Si arriva così agli ultimi tre minuti con 3 cartellini in parità e due sul 20-18 per l’asiatica.

Carini ce la mette davvero tutta, crede nel colpaccio, prova a disputare una ripresa pugnace e in effetti mette tantissima pressione all’avversaria: i colpi non sono precisissimi, ma ci sono e Chen non fa nulla di così convincente per controbattere, tra l’altro risultando meno brillante in fase di schivata rispetto all’inizio dell’agone. Tre giudici infatti premiano Angela (10-9), ma gli altri due non sono d’accordo. L’azzurra perde per split decision in maniera amarissima: 2-3 (27-30, 28-29, 28-29, 29-28, 29-28).

Foto: Jérémy Whyte (Boxing Road to Tokyo)

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