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Boxe, Irma Testa demolisce Caroline Veyre e vola in semifinale alle Olimpiadi! Medaglia già sicura!

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Irma Testa ha scritto un’autentica pagina di storia dello sport tricolore, diventando la prima pugile italiana a conquistare una medaglia nella boxe femminile alle Olimpiadi. La nobile arte nella sua versione rosa aveva debuttato ai Giochi a Londra 2012, la campana era diventata la prima azzurra a qualificarsi alla rassegna a cinque cerchi a Rio 2016 e oggi si è garantita la possibilità di salire sul podio nella categoria fino a 57 kg. Un’impresa vera e propria confezionata dalla campana che, dopo aver liquidato la temibilissima russa Liudmila Vorontsova (argento mondiale in carica) e l’irlandese Michaela Walsh (testa di serie numero 4 del tabellone), ha confermato il pronostico della vigilia contro la canadese Caroline Veyre, staccando così il biglietto per le semifinali (nella boxe si assegna il doppio bronzo alle due semifinaliste perdenti, non è previsto un match con in palio il terzo posto).

Il nostro peso piuma ha sciorinato tutta la sua enorme classe pugilistica e ha mostrato una tecnica sopraffina: eccellente agilità di gambe, buon controllo del ring, perfetta capacità di schivare i colpi e di girare attorno all’avversaria, encomiabile dote di affondare il colpo quando ne ha avuto l’opportunità. Tutti i cinque giudici l’hanno premiata nei primi due round, oggettivamente dominati dalla campana in lungo e in largo. A quel punto Irma Testa è ampiamente avanti nei cartellini, nell’ultima ripresa può permettersi di controllare la situazione e concede qualcosina alla rivale, che infatti nell’ultimo round viene preferita da tre giudici. Poco cambia, perché l’azzurra trionfa con verdetto unanime: secco 5-0 (30-27, 30-27, 29-28, 29-28, 29-28).

La 23enne se la dovrà vedere in semifinale contro la filippina Nesthy Petecio, la Campionessa del Mondo in carica che al secondo turno aveva eliminato per split decision (3-2) la taiwanese Yu-Ting Lin (testa di serie numero 1 e bronzo iridato) e che ai quarti si è sbarazzata della colombiana Yeni Arias Castaneda con un netto 5-0. L’appuntamento è per sabato 31 luglio (ore 06.39 italiane): la nostra portacolori non deve avere più paura di nessuna e deve mettere nel mirino il bersaglio grosso, non deve temere nemmeno l’iridata in carica e deve gettare il cuore oltre l’ostacolo per andare a caccia di un sogno.

Entro le 10.30 odierne conosceremo anche la semifinale della parte bassa del tabellone: la britannica Karriss Artingstall (bronzo mondiale in carica) e la giapponese Sena Irie (padrona di casa, aspetto da non sottovalutare in uno sport con i giudici) partono favorite rispettivamente contro l’australiana Skye Nicolson e la rumena Maria Claudia Nechita.

Foto: Lapresse

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