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Boxe, Irma Testa eliminata in semifinale da Nesthy Petecio: medaglia di bronzo a Tokyo 2020

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Finisce in semifinale la corsa di Irma Testa nella categoria dei pesi piuma di boxe alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’azzurra si è arresa ai punti e con verdetto non unanime alla filippina Nesthy Petecio, conquistando comunque una meritata medaglia di bronzo, la prima della storia per il pugilato femminile italiano. I cartellini dei giudici: 29-28, 29-28, 29-28, 29-28, 28-29.

Una sconfitta a nostro avviso giusta per la portacolori del Bel Paese. L’avversaria non era di certo l’ultima arrivata, anzi: stiamo parlando della campionessa del mondo in carica. Dopo un buon avvio, che sembrava aver ben indirizzato l’incontro, è mancato qualcosa per compiere l’ultimo passo verso la finale.

Irma Testa, più alta e dotata di un allungo maggiore rispetto all’avversaria, si aggiudicava chiaramente un primo round di studio, nel quale l’asiatica non portava colpi degni di nota, mentre la 23enne di Torre Annunziata, grazie ad alla giusta distanza, metteva in atto la propria boxe preferita: ‘tocca e scappa’.

Il copione mutava completamente nel corso nella seconda ripresa. Petecio iniziava ad avanzare a testa bassa come una furia, mulinando colpi a volontà e andando più volte a segno con il destro. L’azzurra, sorpresa dalla reazione dell’avversaria, non trovava le chiavi giuste per reagire e perdeva in modo netto la frazione.

Nel terzo round, purtroppo, il copione non cambiava. Irma Testa provava ad abbassare i ritmi, ma la filippina non le dava tregua, continuando a prendere l’iniziativa e portando non sono più colpi dell’azzurra, ma anche più precisi. Negli ultimi 60 secondi la campana cercava disperatamente di reagire e andava a segno con una bella combinazione destro-sinistro, non sufficiente tuttavia per convincere i giudici. Dopo essersi aggiudicata la prima ripresa, l’italiana ha perso le successive due: il verdetto non dà adito ad alcun rimpianto.

Foto: Lapresse

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