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Boxe, Irma Testa per la leggenda: stanotte semifinale alle Olimpiadi, sfida da brividi con Petecio. Medaglia sicura ma…

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Irma Testa ha già scritto una pagina di storia dello sport tricolore, ma ovviamente non si accontenta e ha ancora tanta fame. La campana è diventata la prima pugile italiana a conquistare una medaglia alle Olimpiadi, ma il bronzo che si è già assicurata a Tokyo 2021 accedendo alle semifinali non soddisfa ancora la nostra portacolori, desiderosa di proseguire la propria cavalcata nella capitale giapponese e andare a caccia del bersaglio grosso. La nostra 57 kg è stata impeccabile sul ring durante la prima settimana, asfaltando con grandissima personalità la fortissima russa Liudmila Vorontsova (argento iridato in carica, già surclassata al preolimpico), l’irlandese Michaela Walsh (testa di serie numero 4 del tabellone) e l’ostica canadese Caroline Veyre.

Il nostro peso piuma indosserà nuovamente i guantoni sabato 31 luglio (ore 06.39). L’azzurra dovrà davvero mettere in mostra la sua migliore boxe: tanta tecnica, agilità di gambe, controllo del ring, ottima capacità di schivare i colpi dell’avversaria e pungere quando ne avrà l’occasione. Si tratta di una prova del nove durissima per Irma Testa perché di fronte si troverà la Campionessa del Mondo in carica, ovvero la filippina Nesthy Petecio, capace di mettersi l’oro iridato al collo nel 2019 e che in questa edizione dei Giochi ha avuto la meglio sulla taiwanese Yu-Ting Lin, testa di serie numero 1, per split decision. Indubbiamente sarà un match arduo ma non impossibile per la nostra portacolori, visto che ha talento da vendere e una caparbietà encomiabile.

La 23enne vuole zittire la rognosa 29enne e raggiungere la finale per sognare la medaglia dal metallo più prezioso. L’incontro si disputerebbe martedì 3 agosto contro la vincente del confronto tra la britannica Karriss Artingstall e la giapponese Sena Irie (attenzione alla padrona di casa…). Da segnalare che tutte le teste di serie sono state eliminate: Petecio ha fatto fuori la n.1 (Lin), Testa la n.4 (Walsh), Artingstall la n.3 (la brasiliana Jucielen Romeu), Irie la n.2 (la tunisina Moulahi).

Foto: Lapresse

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