Calcio, Coppa America 2021, quarti: Argentina travolgente, Ospina trascina la Colombia in semifinale

Si giocherà tra Argentina e Colombia la seconda semifinale della Coppa America 2021 in programma il prossimo 7 luglio. Questi i verdetti della seconda nottata italiana dedicata ai quarti di finale del massimo torneo sudamericano, che nell’altra semifinale (in programma il 6 luglio) vedrà opposti Brasile e Perù.

Nel primo quarto di nottata la Colombia ha superato 4-2 ai rigori l’Uruguay al termine di un match molto combattuto. I tempi regolamentari si erano chiusi sullo 0-0 ma erano stati i colombiani, in particolare con la coppia dell’Atalanta Muriel-Zapata, ad andare più vicini al successo. Se nei 90′ decisivo era stato Muslera, portiere uruguagio, l’eroe della soluzione ai rigori è stato il “napoletano” Ospina.

Ai rigori, infatti, la Colombia è infallibile, mentre in casa uruguagia non tradiscono le star Cavani e Suarez ma Ospina riesce ad intuire e respingere le conclusioni dagli undici metri di Gimenez e Vina, trascinando così una Colombia che non convince fino in fondo sul piano del gioco alla semifinale.

Pochi problemi, invece, per l’Argentina che, nella seconda semifinale, travolge con un secco 3-0 il modesto Ecuador. L’albiceleste ha trovato comunque il modo di complicarsi un po’ la vita, faticando a sbloccare il punteggio nel primo tempo e a chiudere l’incontro, una volta trovato il vantaggio. Vantaggio che porta la firma del centrocampista dell’Udinese Rodrigo De Paul che, al 41′, chiude un’azione arrembante che si era aperta con un’uscita alla disperata del portiere Galindez su Nico Gonzalez lanciato a rete. Palla a Messi che trova l’assist giusto per un liberissimo De Paul, bravo a depositare in rete.

Nel secondo tempo gli argentini tergiversano e rischiano anche qualcosa con Alfaro che sfiora un clamoroso pareggio con una conclusione di poco fuori. Nel finale arrivano le due reti della sicurezza per l’Argentina. Messi veste ancora i panni dell’assist-man e serve l’interista Lautaro Martinez che, con un diagonale, preciso, sigla il secondo gol all’84’ e nel recupero arriva la terza rete firmata dallo stesso Messi su calcio di punizione.

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