Calcio femminile, Olimpiadi Tokyo: Svezia, Australia e Canada in semifinale, gli USA battoni ai rigori i Paesi Bassi

Siamo ormai alla stretta decisiva nel torneo olimpico di calcio femminile. Nella giornata odierna si è chiarito il quadro delle qualificate alle semifinali della rassegna a Cinque Cerchi previste lunedì 2 agosto.

Ebbene saranno Stati Uniti-Canada e Australia-Svezia le sfide che poi porteranno ai match che assegneranno le medaglie. Gli USA, campioni del mondo, hanno superato ai calci di rigore l’Olanda, dando seguito al successo contro le orange nell’atto conclusivo iridato. Un match molto tirato, concluso sul 2-2 nei tempi regolamentari: le tulipane sono passate in vantaggio per prime con Miedema al 18′; al 28′ e al 31′ hanno risposto le americane con Mewis e Williams. Nella ripresa ancora Miedema al 54′ ha riequilibrato le sorti del match, con Martens che all’81’ ha fallito un calcio di rigore. La lotteria dai tiri dal dischetto ha sorriso alle statunitensi, complici i due errori di Miedema e di Nouwen e la rete decisiva di Rapinoe.

States che, quindi, giocheranno contro le canadesi, uscite vittoriose dal confronto con il Brasile. Anche in questo caso sono stati i rigori a decidere le sorti del match, dopo che la partita si era conclusa sullo 0-0. I due errori di Andressa e Raffaelle sono costati carissimo alle verdeoro, mentre le canadesi hanno realizzato quattro penalty su cinque.

Niente da fare per le padrone di casa del Giappone: le nipponiche sono state sconfitte per 3-1 dalla Svezia, argento olimpico a Rio 2016: le marcature di Eriksson, Blackstenius e di Asllani hanno permesso alle scandinave di prevalere, vanificando il gol del momentaneo pareggio realizzato da Tanaka. Infine, scontro pirotecnico tra Australia e Gran Bretagna: 4-3 per le oceaniche che l’hanno spuntata ai supplementari. I tempi regolamentari si erano conclusi sul 2-2: alla doppietta di White hanno risposto Kennedy e Kerr. Successivamente, Weir nell’OT ha sbagliato un rigore per le britanniche e Fowler e Kerr ancora sono andate a segno per le australiane. A niente è servita la terza rete personale del match di White.

Foto: LaPresse