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Calcio, la Conmebol chiede il blocco del tempo effettivo in caso di VAR

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Il calcio europeo e mondiale convive da cinque anni con il VAR, il video assistant referee con cui vengono riviste tutte le situazioni dubbie di gioco per permettere agli arbitri di poter gestire nella maniera migliore le partite. Il suo innesto ha fatto luce su molti episodi, ma in queste stagioni si è sempre discusso di come può essere utilizzato al meglio.

Uno dei dubbi sul VAR è sul tempo utilizzato per andare al video e visionare le azioni. Molte volte è capitato che la partita si dovesse fermare per molti minuti, che poi si addizionavano al recupero di fine tempo; e spesso si è discusso del fatto che forse la soluzione migliore sarebbe quello di non far rientrare la revisione video nel tempo effettivo di gioco.

L’ultima a proporla è la Conmebol, l’organismo sudamericano amministrativo del calcio. Wilson Seneme, presidente della Commissione Arbitri, ha reso noto che la federazione ha fatto richiesta alla FIFA e all’IFA di introdurre proprio il blocco del tempo quando l’arbitro va al VAR: “Di recente abbiamo inviato un documento in cui si chiedeva di fermare il tempo in questi casi e che i minuti che passano non vengano conteggiati. Auspichiamo che ogni squadra possa avere un numero di possibilità per richiedere il VAR come avviene in altri sport, come la pallavolo ed il tennis“.

Foto: LaPresse

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