Calcio
Calcio, la UEFA ribadisce: “La Finale degli Europei 2021 resta a Londra”. Il Governo tedesco attacca
Tante polemiche. Il rialzo dei casi positivi nel Regno Unito per la famigerata variante delta del Covid sta avendo delle ripercussioni anche nella gestione della macchina organizzativa degli Europei 2021 di calcio. Come è noto, Wembley sarà il punto di riferimento assoluto di questa fase conclusiva e il timore che vi possano essere delle ricadute in termini di diffusione del virus non manca.
Per questo nei giorni passati si era ipotizzato di cambiare la sede della Finale della rassegna continentale, ma da questo punto di visto la UEFA ha ribadito nuovamente una posizione ferma e irrevocabile: “Tutte le rimanenti partite degli Europei si svolgeranno come programmato. Le misure di mitigazione adottate in ciascuna delle sedi di Euro 2020 sono in linea con le normative decise dalle competenti autorità sanitarie locali“, ha chiarito la UEFA.
“Le decisioni finali sul numero di spettatori che assisteranno alle partite e i requisiti di ingresso nelle nazioni ospitanti e negli stadi ricadono nella responsabilità delle autorità locali competenti e la Uefa segue tassativamente tutte queste misure“, si legge anche nel comunicato.
Le reazioni non si sono fatte attendere e le critiche del Governo tedesco, ad esempio, sono state molto pesanti: “Ritengo che il comportamento della Uefa sia assolutamente irresponsabile“, ha dichiarato a Berlino il ministro dell’Interno, Horst Seehofer. “Ho il sospetto che ci sia un problema di tipo commerciale, e ragioni del genere non dovrebbero prevalere sulla protezione della salute“, ha aggiunto il ministro della Salute Jens Spahn.
Foto: LaPresse