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Calcio, Maya Yoshida: “A cosa servono le Olimpiadi senza pubblico?”

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Mancherà la Nazionale italiana, che non ha centrato il pass agli Europei under 21 di tre anni fa, ma ci sarà comunque una piccola rappresentanza della Serie A di calcio ai Giochi Olimpici di Tokyo.

Per i padroni di casa giapponesi, tra i fuoriquota, è presente nella manifestazione a Cinque Cerchi il 32enne Maya Yoshida, difensore centrale della Sampdoria e capitano della squadra nipponica.

Polemica per lui alla vigilia, come riportato dall’ANSA: “Credo che tanti soldi delle nostre tasse siano serviti a finanziare questa Olimpiade. Ma, nonostante questo, le persone non potranno andare a seguirle dal vivo. Allora mi chiedo a cosa servano questi Giochi, perché è chiaro che noi atleti vorremmo giocare, o gareggiare, davanti ai tifosi”.

Prosegue: “Le nostre famiglie si sono sacrificate e hanno dovuto sopportare tante cose, e ci hanno sempre appoggiato mentre facevamo il nostro lavoro in Europa. Ma adesso, qui, non stanno competendo solo gli atleti, e i giocatori, ma anche i membri delle nostre famiglie, ognuno di loro. Quindi, se nemmeno loro possono assistere alle partite rimane la domanda: ‘a cosa serve tutto questo?’. Spero davvero che certe decisioni vengano riconsiderate”. 

Foto: Lapresse

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