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Calcio, Olimpiadi Tokyo: i gironi ai raggi X. Gruppi C e D già decisi sulla carta, rebus in quello B

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I Giochi Olimpici di Tokyo cominceranno ufficialmente con la cerimonia d’apertura del 23 luglio, ma alcuni sport di squadra prenderanno il via in anticipo. Tra di questi c’è il torneo di calcio, che partirà mercoledì 21 luglio, con sedici squadre a battagliare per l’oro. Vediamo la composizione dei quattro gironi, con le prime due di ogni raggruppamento che otterranno il pass per i quarti di finale.

GIRONE A

Nel Girone A, se dovessimo pensare alle gerarchie che riguardano il calcio mondiale, la Francia sarebbe la favorita d’obbligo su Giappone, Messico e Sudafrica. I transalpini sono una squadra forte, ma non fortissima come i fratelli maggiori; molto dipenderà dal duo Gignac-Thauvin, prossimi compagni di squadra al Tigres. Guerra aperta per l’altro posto per i quarti di finale fra tutte le altre, con asiatici e centramericani uno o due passi avanti rispetto ai sudafricani, selezione composta perlopiù da talenti locali.

GIRONE B

Il Girone B è il più incerto di tutti. Non ci sono delle gerarchie ben delineate sulla carta, ma a partire leggermente avanti è la Romania, sorpresa nell’Europeo 2019 e beffata quest’anno dalla differenza reti con Olanda e Germania. La Corea del Sud ha però dalla sua il talentino Lee Kang-In e, sulle sue ali, potrebbe spingersi al secondo posto nel raggruppamento. Honduras e Nuova Zelanda tenteranno di vendere cara la pelle, ma oggettivamente senza troppe speranze.

GIRONE C

Qui si parla latino con Spagna ed Argentina. Gli iberici sono i favoriti di tutto il torneo, con mezza squadra titolare facente parte della compagine di Luis Enrique arrivata fino in semifinale agli Europei; sudamericani invece zeppi di talenti ancora non del tutto esplosi, ma che possono fare davvero paura se si trova la giusta quadratura del cerchio. Partono molto più indietro Australia, senza elementi di spicco a parte Daniel Arzani, facente parte dell’orbita Manchester City, ed Egitto.

GIRONE D

Anche il Gruppo D pare avere una storia già scritta con Germania e Brasile, le due finaliste di cinque anni fa. Tedeschi che hanno portato in Giappone una squadra solida, senza troppi picchi di talento ma che, zitta zitta, quest’estate ha trionfato agli Europei di categoria; verdeoro invece che hanno una batteria di attaccanti formidabile, con Richarlison primo della lista. La Costa d’Avorio, con elementi d’esperienza in Eric Bailly e Franck Kessiè, potrebbe creare qualche grattacapo, mentre l’ Arabia Saudita ha chance pressoché nulle di passare il turno.

Foto: LaPresse

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