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Calcio, Olimpiadi Tokyo: il Sudafrica lamenta un comportamento poco umano: “Discriminati dopo casi Covid”

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Un esordio difficile e complicato. Il Sudafrica ha iniziato ieri la propria avventura nel torneo olimpico di calcio maschile. La sfida contro il Giappone al Tokyo Stadium non ha riservato grandi soddisfazioni alla compagine sudafricana, sconfitta 1-0 per un gol di Kubo al 71′.

Un avvicinamento complicato e assai accidentato a causa del Covid. E’ fatto acclarato quanto avvenuto con i casi positivi di Thabiso Monyane e Kamohelo Mahlatsi e dell’analista video Mario Masha. Una condizione che ha costretto la formazione ad affrontare la quarantena. Pertanto, la preparazione è stata ancor più difficoltosa per questo, ma la selezione deve fare i conti anche con altro.

A detta del CT David Notoane, il comportamento ricevuto per quanto accaduto è stato poco umano. “Ci sentiamo continuamente stigmatizzati e ho visto gente scappare se noi ci avviciniamo. Lo devo dire, ci sentiamo discriminati, se la gente c’incrocia poi fugge via come se avessimo qualcosa di terribile, e ci sembra che un po’ ci manchino di rispetto. Vorremmo essere trattati in modo umano: lo apprezzeremmo molto“, le parole del tecnico sudafricano.

Indubbiamente, è la paura a guidare le azioni in questo momento e per la squadra in questione anche psicologicamente è molto dura.

Foto: LaPresse

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