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Calcio, Olimpiadi Tokyo: le favorite. È Spagna contro tutti

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I Giochi Olimpici partiranno ufficialmente il prossimo 23 luglio, ma alcuni sport partiranno con qualche giorno di anticipo. Tra questi c’è anche il torneo di calcio, riservato agli under23 e che ci accompagnerà  praticamente per tutto il viaggio a Tokyo. Sedici squadre a darsi battaglia per succedere nell’albo d’oro al Brasile, vincitore in casa propria a Rio de Janeiro; a pochi giorni dal via, la favorita numero uno veste la maglia della Spagna.

Gli iberici puntano a far ritornare il titolo a cinque cerchi nel Vecchio Continente, a distanza di ventinove anni dal loro trionfo a Barcellona nel 1992; quella era la squadra di Pep Guardiola e Luis Enrique e, nemmeno così tanto casualmente, queste Furie Rosse sono diretta emanazione dell’odierno tecnico del Manchester City, da cui viene preso a piene mani il tiki-taka, e del CT della Nazionale. Unai Simon, Pau Torres, Mikel Oyarzabal, Eric Garcia, Pedri e Dani Olmo: sei nomi di spessore della Roja spintasi fino alla semifinale degli ultimi Europei che saranno titolari in queste Olimpiadi, assieme ai fuoriquota Marco Asensio e Dani Ceballos che saranno i volti di questa spedizione. Tanto talento, e anche assai maturo per quanto concerne la carta d’identità.

Di fianco alla Spagna, a partire in prima fila sono i campioni uscenti del Brasile. L’uomo copertina è Dani Alves, a caccia di uno dei pochissimi allori che mancano nella sua pluridecorata carriera assieme al Mondiale; la batteria offensiva, dove spicca il nome del calciatore dell’Everton Richarlison, può fare la differenza con giocatori espertissimi del calcio europeo, mentre dietro sarà l’altro fuoriquota Diego Carlos a dirigere le operazioni. I verdeoro dovranno però affrontare subito la Germania, loro avversaria nelal finale del 2016, già nel girone: Stefan Kuntz ha portato in Giappone una squadra senza picchi strepitosi, ma comunque solida, affidandosi alle giocate di Max Kruse e Maximilian Arnold, i due ‘over-23’ del gruppo.

Per questo, come ruolo di terzo incomodo ci piazziamo altre due squadre, esprimendo una leggera precedenza per l’Argentina rispetto alla Francia. A leggere la squadra in volo verso Tokyo, i sudamericani (nel girone della Spagna) sono un sogno per tutti gli appassionati di Football Manager grazie a nomi di talento: Adolfo Gaich, transitato quest’anno a Benevento, promette scintille, mentre alle sue spalle c’è talento ad infinità fra Ezequiel Barco, Thiago Almada, Pedro de la Vega ed Alexis Mac Allister. I transalpini sulla carta danno invece le chiavi del bolide al duo ‘messicano’ composto da Andrè-Pierre Gignac, ormai un’istituzione al Tigres, e al suo futuro compagno di squadra Florian Thauvin, che fino a due anni fa sembrava un crack del calcio mondiale; curiosità per il difensore Ismael Doukouré, il più giovane di questo torneo che compirà 18 anni il 24 luglio.

Infine, i più temerari potranno buttare un centesimo sui padroni di casa del Giappone, con il centrale della Sampdoria Maya Yoshida capitano e due talenti da osservare attentamente come Takefusa Kubo e Ritsu Doan. Non saranno Oliver Hutton e Tom Becker, ma hanno il talento necessario per fare benissimo nel calcio europeo, come d’altronde hanno già fatto in passato. E di sorprendere tutti nel proprio Paese.

Foto: LaPresse

 

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