Canoa slalom, Olimpiadi Tokyo: Stefanie Horn quarta nel K1, fatale un tocco di palina

Amaro quarto posto di Stefanie Horn alle Olimpiadi di Tokyo. Nella finale del K1 femminile della canoa slalom l’azzurra, già ottava a Rio, dopo il quarto crono ottenuto sia nelle eliminatorie che in semifinale, resta ai piedi del podio anche nella discesa più importante.

L’oro va alla tedesca Ricarda Funk, prima in 105.50, premiata per la sua discesa pulita, che le permette di precedere la spagnola Maialen Chourraut, al terzo podio olimpico in carriera dopo il bronzo di Londra 2012 e l’oro di Rio 2016, la quale oggi si prende l’argento con un ritardo di 1.13.

Il bronzo è dell’australiana Jessica Fox, la quale sale sul podio nonostante quattro secondi di penalità, con un ritardo di 1.23, giungendo proprio davanti a Stefanie Horn, quarta a 1.43 a causa di un tocco di palina alla porta numero 2 che ne condiziona il risultato finale.

Quinta la polacca Klaudia Zwolinska, che a sua volta paga 4 penalità e chiude a 3.48 dalla vetta. Più staccate le altre contendenti: sesta la neozelandese Luuka Jones, a 5.17, settima la neerlandese Martina Wegman, a 5.83, ottava l’ucraina Viktoriia Us, a 6.35, nonostante per tutte ci sia un percorso netto.

Fuori dai giochi per un salto di porta sia la slovacca Eliska Mintalova, nona a 52.86 (50 penalità), sia la britannica Kimberley Woods, decima ed ultima in finale a 71.59 (56 penalità). L’Italia ora spera in Marta Bertoncelli nel C1 femminile ed in Giovanni De Gennaro nel K1 maschile.

Foto: LaPresse