Canottaggio
Canottaggio, Olimpiadi Tokyo: 2 ori alla Nuova Zelanda, festeggia anche la Grecia con Ntouskos
Ultima giornata di finali per il canottaggio alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Erano quattro i titoli da assegnare, senza azzurri in gara in quelle che, storicamente, sono le barche con meno tradizione in Italia.
Nel singolo femminile la neozelandese Emma Twigg conquista la medaglia d’oro a 34 anni. Una regata dominata, in cui si è imposta con il crono di 7’13″97, non dando scampo alle avversarie. Alle sue spalle, in 7’17″39, la rappresentante del ROC Hanna Prakatsen, mentre l’austriaca Magdalena Lobnig si è presa il bronzo in 7’19″72.
Stefanos Ntouskos ha regalato alla Grecia il primo oro di queste Olimpiadi nel singolo maschile. L’ellenico, dopo un avvio cauto (4° ai 500 metri), ha innestato una progressione inarrestabile, andando a chiudere con 1″21 sul norvegese Kjetil Borch, uno dei grandi favoriti della vigilia. Completa il podio il croato Damir Martin a 2″13, che ha beffato per il bronzo il danese Sverri Nielsen per soli 15 centesimi.
Nell’otto femminile il Canada ha preso la testa sin dalla partenza e non l’ha più lasciata, imponendosi con il crono di 5’59″13. A nulla è valso il tentativo di rimonta della Nuova Zelanda: il serrate finale non ha consentito alle maori di effettuare il sorpasso, fermandosi a 91 centesimi di distacco sul traguardo. Bronzo alla Cina, staccata di 2″08.
Infine il programma si è concluso con la finale dell’otto maschile. La gara della barca ammiraglia è stata vinta dalla Nuova Zelanda con 96 centesimi sulla Germania, favorita della vigilia, e 1″09 sulla Gran Bretagna.
Foto: Lapresse