Canottaggio
Canottaggio, Olimpiadi Tokyo: arriva la medaglia anche per Bruno Rosetti! Accolta la richiesta di Malagò
Vittoria! Anche Bruno Rosetti avrà la sua medaglia dopo il bronzo conquistato dalla compagine azzurra nei “Quatto senza” del canottaggio a Tokyo 2020. La notizia, riportata per prima dal Corriere Della Sera, è arrivata dopo l’esplicita richiesta del Presidente del CONI Giiovanni Malagò, accolta dal CIO.
Rosetti è risultato positivo al tampone salivare proprio prima della Finale, motivo per il quale è stato sostituito da Bruno Di Costanzo, ovviamente escluso dalla competizione e messo in isolamento in hotel per osservare il periodo di quarantena. Si tratta di un unicum nella storia della disciplina. Nessuna Nazione aveva infatti mai ricevuto cinque medaglie per una specialità da quattro.
Come riporta il sito ufficiale del CONI, l’istanza è stata accettata precisamente dal direttore Sport del CIO, Kit Mc Connell, che ha considerato la motivazione fondata “In ragione della complessità del momento vissuto e del contributo offerto dal canottiere per il raggiungimento della finale da parte dell’imbarcazione“.
Felicità e soddisfazione per Rosetti che, dal Covid Hotel, ha ringraziato il CIO e il Presidente Malagò: “Sono molto contento di aver ricevuto la notizia dal Presidente Malagò di questa decisione del CIO che, in qualche modo, mi ripaga di un evento che mi ha coinvolto mio malgrado. In questi giorni ho letto molto e voglio dire subito che non mi sono chiuso nel mutismo, ma ho rispettato il lavoro di tutti ed avevo bisogno di metabolizzare la delusione per non aver potuto gareggiare con i miei compagni di barca. Faccio i complimenti a tutta la squadra Italiana del canottaggio che ha fatto una grande Olimpiade e a Marco Di Costanzo in particolare che si è seduto al mio posto ed ha garantito a Matteo Castaldo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino di coronare il sogno del podio olimpico. Ora continuo nella mia quarantena e spero di poter ricevere questa medaglia prima che torni in Italia. Grazie a tutti quelli che mi sono stati vicino”
Foto: LaPresse