Ciclismo
Ciclismo, Davide Cassani verso l’esonero? E’ già tornato in Italia, ma il presidente Dagnoni nega
Un fulmine a ciel sereno scuote la Nazionale di ciclismo durante le Olimpiadi di Tokyo 2020. Davide Cassani, ct della strada, ha già preso un aereo per fare ritorno a casa in Italia! Il tutto quando devono ancora prendere il via le gare di ciclismo su pista, dove saranno impegnati anche Filippo Ganna ed Elia Viviani. Secondo quando riporta Gazzetta.it, si stanno susseguendo le voci di un probabile esonero, da confermare nelle prossime ore.
Che il 60enne non fosse nei piani del nuovo presidente federale Cordiano Dagnoni era ormai chiaro da mesi. Sotto la presidenza di Renato Di Rocco il romagnolo ricopriva la carica di coordinatore generale di tutte le Nazionali. Il cambio al vertice federale ha tuttavia prodotto un vero e proprio declassamento, perché l’ex-commentatore tecnico di RaiSport si è ritrovato ad essere ‘semplicemente’ il commissario tecnico della squadra italiana su strada, mentre Roberto Amadio è stato nominato team manager di tutte le Nazionali (di fatto il ruolo che ricopriva proprio Cassani…).
Dagnoni, d’altro canto, non aveva mai nascosto di aver confermato i tecnici in vista delle Olimpiadi, ma lasciando trapelare in maniera nitida che da settembre si sarebbero prospettate delle rivoluzioni. A quanto pare, il neo-presidente potrebbe aver accelerato i tempi a seguito di un bilancio deficitario delle prove olimpiche su strada. L’Italia non è mai stata in corsa per una medaglia nella gara in linea, anche se la sensazione è che nessun azzurro fosse realmente in grado di ambire ad un risultato di prestigio, come d’altronde accade sovente anche nelle classiche dai profili altimetrici impegnativi; Filippo Ganna, inoltre, da campione del mondo non è salito sul podio della cronometro, penalizzato da un percorso fin troppo duro per le sue caratteristiche.
https://www.oasport.it/2021/07/ciclismo-il-presidente-dagnoni-il-rientro-di-cassani-era-gia-concordato-e-ancora-il-ct-a-fine-agosto-una-riunione/
Insomma, non è una sorpresa che la fiducia nei confronti di Cassani fosse pro tempore e destinata ad esaurirsi dopo i Giochi di Tokyo. Non è un caso che da mesi si parli di Giuseppe Martinelli come candidato a ricoprire il ruolo di commissario tecnico per il settore strada, ma nella rosa dei nomi circola con insistenza anche quello di Gianni Bugno. Ne sapremo di più nelle prossime ore, ma di sicuro un tale ribaltone nel bel mezzo delle Olimpiadi non può far bene alla tranquillità degli azzurri (Ganna ed Elia Viviani sono legatissimi a Cassani) in vista delle cruciali gare su pista.
Foto: Pier Colombo