Ciclismo

Ciclismo, Jai Hindley e Sergio Higuita verso la Bora-Hansgrohe. Esteban Chaves nel mirino dell’EF

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Tra un Tour de France ormai alle spalle, e le Olimpiadi di Tokyo in rampa di lancio, iniziano a muoversi alcuni colpi di ciclomercato tra i big del panorama World Tour. Come dichiarato su Cyclingnews, i primi nomi di corridori prossimi a dei cambi radicali di ambiente, ambizioni e visione di corsa, sono Esteban Chaves, che è pronto sbarcare in EF Education Nippo per sostituire un Sergio Higuita sempre più vicino alla Bora-hansgrohe assieme a Jai Hindley.

Con questi ultimi due possibili ingaggi, la formazione tedesca punta a rinforzarsi ulteriormente in prospettiva delle grandi gare a tappe, soprattutto dopo quanto fatto di buono all’ultimo Tour de France tra il quinto posto in classifica generale di Wilco Kelderman e le due vittorie di tappa con Nils Politt e Patrick Konrad. I contatti tra la Bora e i due scalatori risalgono a diversi mesi fa, con trattative databili già al 2020.

Ricordiamo che Hindley è salito alla ribalta lo scorso anno con il suo secondo gradino del podio al Giro d’Italia e una vittoria finale sfumata soltanto l’ultimo giorno, mentre Higuita ha recentemente concluso al 25esimo posto una Grande Boucle dove, sicuramente, si sarebbe potuto concedere molto di più dopo aver lavorato duramente per il proprio capitano Rigoberto Uran. Con il possibile abbandono di Higuita, l’EF Education-Nippo è dunque alla ricerca di un sostituto da unire al proprio contingente di scalatori, e ha quindi indicato Chaves. 

Il 31enne fa parte della formazione del Team BikeExchange dal 2014 e, nonostante gli infortuni subiti durante la sua carriera, ha collezionato podi sia al Giro d’Italia che alla Vuelta a España, vincendo anche il Lombardia del 2016. Chaves ha recentemente concluso al 13° posto assoluto il Tour de France, ma rendendosi sempre e comunque protagonista di tutte le gare a tappe di una settimana a cui ha preso parte durante la stagione 2021. Al suo fianco due uomini del calibro di Uran e Hugh Carthy.

Foto: Lapresse

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