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Ciclismo, la Eolo Kometa punta sul rilancio di Nicola Conci, Giovanni Lonardi e Simone Bevilacqua

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A pochi mesi dalla sua nascita, la Eolo Kometa della ‘coppia vincente’ formata da Ivan Basso e Alberto Contador, è pronta a rinnovarsi ulteriormente. Dopo una prima parte di stagione davvero esaltante, e una seconda metà che si prospetta altrettanto guerrigliera, secondo quanto riportato su Tuttobiciweb, la formazione Professional varesina sarebbe già a lavoro in vista del 2022, puntando su altri giovani da inserire nella rosa.

A quanto pare la squadra di Busto Arsizio si sarebbe focalizzata su tre nomi dalle grandi prospettive, ma che fino a questo momento non sono ancora riusciti ad esprimersi al meglio, e che si trovano dunque alla ricerca di un più che meritevole riscatto. Stiamo parlando di Nicola Conci, Giovanni Lonardi e Simone Bevilacqua. Tre azzurri che, se mai la trattativa dovesse andare in porto, risulterebbe come un rafforzamento ulteriore all’interno della Eolo e il suo mix perfetto, che al momento fa ben sperare, tra gioventù ed esperienza. 

Sarebbe dunque una chance di rilancio per il più esperto dei tre, ossia il corridore trentino Conci, che da ben cinque giorni milita in Trek-Segafredo affianco di Vincenzo Nibali. Finora il giovane trentino, classe 1997, si è dimostrato un validissimo scalatore e uomo squadra, ma senza mai trovare il varco giusto per puntare a qualche grande chance personale.

Il 24enne Giovanni Lonardi invece, è al suo secondo anno con la Bardiani CSF Faizané dopo aver esordito con la Nippo Fantini. Velocista puro, conta tre vittorie in carriera in Asia, ma non è ancora riuscito a trovare quel successo di spicco in grado di rilanciarlo e fargli fare il ‘salto di qualità’.

Medesimo discorso per il vicentino, classe 1997, Simone Bevilacqua, da quattro stagioni in forza alla Vini Zabù, ex Neri-Sottoli e Wilier-Triestina, con cui ha raccolto un solo successo sacrificandosi davvero tanto per tutta la formazione, e rimanendo dunque un po’ limitato per qualche spazio di gloria personale.

Foto: Comunicato Trek-Segafredo

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